comunicato stampa

Duff McKagan ha condiviso la canzone LIGHTHOUSE, la title track del suo terzo album da solista, LIGHTHOUSE, in arrivo ovunque venerdì 20 ottobre.

I preordini sono ora disponibili. L’album sarà disponibile in diverse varianti, tra cui CD, CD deluxe con stampa fotografica pieghevole, cassetta, vinile nero standard e vinile deluxe in una miriade di colori, ciascuno con litografie, libretto, adesivo e plettro. Saranno disponibili anche versioni autografate e versioni esclusive per i negozi. Per ulteriori informazioni, visitare: duffonline.com.

“Lo schianto… le onde che si infrangono, lo sprofondare di tutto ciò che ti circonda. La vita a volte ci butta giù e sentiamo la mancanza di conforto e il richiamo di casa. Una nave sballottata come un giocattolo attraverso il Capo, le vele strappate e il legno che geme con il raschiare della sua zavorra….un’anima che cerca con tutte le sue forze di trovare pace e un centro. Trova un faro. Io ho il mio faro….il suo faro che turbina nell’oscurità con il suo calore e la promessa di nutrimento, amore, risate e tutto ciò che è vero. Vuoi essere il mio faro, darmi luce… e portarmi a casa.” 

Duff

Per più di 40 anni, Duff McKagan è stata una forza creativa inarrestabile, che abbraccia una moltitudine di band, tour, collaborazioni e scritti. Ora, con il suo tanto atteso nuovo album da solista, LIGHTHOUSE, il musicista veterano dimostra di essere, in fondo, un cantautore di talento con un talento distintivo per l’autenticità e l’introspezione.

Nel 2019, McKagan ha aperto il suo studio di registrazione, offrendogli l’opportunità a lungo sperata di “esplorare finalmente le canzoni che potrei aver scritto la sera prima o alcuni di quei vecchi riff di anni fa. Questo è un grosso problema per me. Ha trascorso gran parte dei due anni successivi lavorando con il produttore/collaboratore di lunga data Martin Feveyear (Mark Lanegan, Brandi Carlile), intaccando una serie di nuove canzoni intensamente personali.

LIGHTHOUSE segna ora la prima collezione full length nata nello studio di McKagan. Canzoni come HOPE (con il batterista veterano di Paul McCartney Abe Laboriel Jr e la chitarra solista melodica di Slash) e la filosofica I JUST DON’T KNOW (con il contributo dell’amico di lunga data di McKagan, Jerry Cantrell degli Alice in Chains) vedono McKagan mettere a nudo più del suo talento artistico spirito che mai, fondendo elementi acustici con rock ‘n’ roll dal taglio deciso per atterrare nel punto dolce tra riflessione alla ricerca dell’anima e pura energia. La raccolta di 11 canzoni è ulteriormente evidenziata da un’ulteriore versione della title track, LIGHTHOUSE (REPRISE), affiancata dall’unico e solo Iggy Pop.

McKagan ha svelato per la prima volta la sua nuova musica all’inizio di quest’anno con THIS IS THE SONG, un EP di tre canzoni in onore del Mental Health Awareness Month insieme a un invito all’azione su Propeller. L’EP – che è stato accolto dal plauso della critica in Rolling Stone, Consequence of Sound, Loudwire e American Songwriter, solo per citarne alcuni – include la commovente title track, THIS IS THE SONG, affiancata da un video ufficiale in streaming ora disponibile Youtube.

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