L’unico disco pubblicato in studio di Jeff Buckley, Grace, usciva il 23 agosto 1994, 25 anni fa. Testamento del cantautore scomparso tragicamente nel 1997, il disco ebbe una gestazione travagliata, con continui rimandi.

La pubblicazione dell’album, inizialmente prevista per il gennaio 1994, slittò piùvolte prima di essere definitivamente fissata per la fine di agosto dello stesso anno. Il ritardo di lavorazione fu legato soprattutto alle difficoltà  compositive di Buckley, molto scosso dal dolore per la morte del padre della compagna, l’attrice e musicista americana Rebecca Moore.

L’album presentava sonorità  dal rock, al soul, al grunge,  altamente ispirato e riuscito, grazie al lavoro di mixaggio di Andy Wallace, responsabile anche di Nevermind dei Nirvana, dei Sonic Youth in Dirty e dei suoni dei Rage Against the Machine nel primo omonimo album.

Grace di Jeff Buckley introdusse nel mondo della musica la sublimità  di un artista visionario la cui voce, chitarra, stile di scrittura e capacità  interpretative trascendevano tutte le categorie (la versione di “Hallelujah” di Leonard Cohen fu introdotta nella Library of Congress’s National Recording Registry nel 2014).

L’unico album in studio completo di Jeff “Grace“ – prima che la sua vita e la sua carriera si concludessero tragicamente con la sua morte a Memphis il 29 maggio 1997 – occupa uno spazio unico nella storia della musica, affermando l’eredità  di Jeff come forza musicale senza tempo.

Venticinque anni dopo la pubblicazione di Grace, Columbia/Legacy pubblica quattro live completi: Live At Wetlands, New York, NY, 16/8/94, Live From Seattle, WA, 7 maggio 1995, Cabaret Metro, Chicago, Illinois, 13 maggio 1995 e, per la prima volta nella sua interezza, Live at Columbia Records Radio Hour (uno speciale registrato il 4 giugno 1995 ai Sony Music Studios di New York City). La maggior parte di queste registrazioni di concerti dal vivo è del tutto inedita.

A partire dal 23 agosto, tre brani classici di Jeff Buckley – Grace (Legacy Edition), Sketches for My Sweetheart the Drunk e Mystery White Boy – verranno pubblicati in digitale in versione extended (originariamente disponibili solo per i prodotti internazionali).

Il 25° anniversario di Grace viene inoltre commemorato con l’uscita di due esclusive edizioni in vinile (di cui una solo per Newbury Comics in vinile blue) ed una nuova linea di merchandising: magliette, tote bag, plettri per chitarra e una stampa su tela mozzafiato di uno dei disegni di Jeff (in vendita attraverso https://jeffbuckley.com/).

A pochi giorni dalla ricorrenza è uscito un filmato inedito di un’esibizione che il cantautore statunitense tenne al Gleneagles Hotel, in Scozia, nel febbraio 1994, dunque alcuni mesi prima della pubblicazione dell’album.

David Bowie parlava così dell’album:

“E’ uno dei dieci dischi che porterei su un’isola deserta”

 

 

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