2021 – Suretone

Amati od odiati. Di sicuro, mai indifferenti e prevedibili. A distanza di ben dieci anni dall’ultimo “Gold Cobra“, tornano i Limp Bizkit e fanno decisamente centro con questo ben gradevole “Still Sucks“.
Non fanno sempre schifo e ce lo dimostrano con dodici tracce tipicamente old style. Anche se ormai Fred Durst fa parlare anche per il suo stranissimo look, lontano anni luce dal precedente, la “cazzimma” che sanno ancora fare esplodere con le loro canzoni, è ancora tanta roba.

Il cd inizia con le ritmiche molto aggressive di “Out of Style“, con chitarre davvero vincenti di Wes Borland e basi di Dj Lethal che sono la giusta base al cantato rappeggiante di Fred Durst.
Il disco è attualmente disponibile solo in forma digitale ed onestamente spero che nei prossimi mesi, possa uscire anche su cd e vinile.

Un lavoro che è sicuramente un tributo all’immortale “Chocolate Starfish and the Hot Flavoured Water“, con la consapevolezza che tante cose siano cambiate sia nel mondo musicale sia nel mondo.
Un disco coraggioso per la band e per i loro fans, senza compromessi e senza stravolgersi.
Per questo si può essere felici della sua uscita o meno, a loro proprio non fregherà  un cazzo!
Dad vibes” è sinceramente un pezzo che vorresti riascoltare all’infinito con coretti ruffiani, scratches e maleducazione allo stato puro.

Peccato duri davvero poco! Si saltella, tributando anche gli House of Pain in “Turn up, Bitch“, dominata da un basso davvero vincente. Miriadi di rappers e trappers provano a rappeggiare, ma questa è davvero una bella lezione per tutti. Un pezzo davvero vincente e tutti a casa! Peccato duri davvero poco. Come la maggior parte delle canzoni dell’album.

C’è anche spazio per la ballatona “Don’t Change“, che si aggiunge ai momenti inusuali ed intimi della band, come successo con la storica cover di “Behind blue eyes” dei “The Who”.

L’album ha tutta una storia sua ed è stato rimandato per svariati anni. Ogni tanto emergeva qualcosa, tipo “Out of styles” suonata a Parigi nel 2019 o “Dad vibes” ,cantata da un quasi irriconoscibile (occhiali rossi, pizzetto e capelli un po’ improponibili) Fred Durst ad un Lollapalooza estivo del 2021.
Le date previste, poi sono state quasi annullate, causa ritorno dell’aumento dei casi Covid19 negli Usa e il 19 Ottobre 2021, Fred ha chiesto ai fans se era meglio pubblicare una canzone alla volta per questo “Still Sucks” od un album intero.
Vinse l’opzione “album intero” ed eccoci qui a gustarlo!

Altro pezzo che mi ha conquistato è sicuramente “Barnacle“, pezzo che dura meno di due minuti e ricorda molto da vicino cose già  sentite in “Nevermind ” dei Nirvana e con un Fred assolutamente incazzato per tutto il pezzo.

Quasi countreggiante è l’acustica “Empty Hole“, anche questa cortissima e che va subito al dunque, senza troppi fronzoli.

In sostanza, non sarà  sicuramente passato in heavy rotation su Mtv o conquisterà  milioni di streaming su Spotify, ma questo album è un riuscitissimo tuffo negli anni Novanta e sottolineerei anche la prova devastante di Wes Borland. Esempio da ascoltare , “Pill Poller“.
Spero che possa uscire ancora nuova musica inedita della band e che possano tornare ad esibirsi ancora in Italia.

Mauro Brebbia
 

 

Tracklist:
1. Out of Style
2. Dirty Rotten Bizkit
3. Dad Vibes
4. Turn It Up, Bitch
5. Don’t Change (INXS cover)
6. You Bring Out the Worst in Me
7. Love the Hate
8. Barnacle
9. Empty Hole
10. Pill Popper
11. Snacky Poo
12. Goodbye

Line-Up:
Fred Durst ”“ voce
Wes Borland ”“ chitarra
Sam Rivers ”“ basso
John Otto ”“ batteria
DJ Lethal ”“ giradischi, campionatore, programmazione

Mauro Brebbia
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