SPV/Steamhammer ”“ Febbraio 2016

I Magnum continuano imperterriti a produrre musica (nonostante l’età  avanzi inesorabilmente), e ascoltando i loro album dal 1972 a oggi bisogna solo inchinarsi e applaudire questi maestri, questi leoni del rock brittanico, che ancora una volta tornano in pista con un nuovo disco, ‘Sacred Blood “Divine” Lies’.
Il loro è un universo musicale affascinante denso di atmosfere che sanno di fantasy e mondi immaginari trasportati nella musica rock, marchiata indelebilmente dallo stile unico di questa band troppe volte sottovalutata.
Piùdi quarant’anni di grande musica, una continuità  che prosegue fino a oggi e che sembra non voler cessare.
Nell’ultimo decennio la band ha prodotto album di buona qualità  come ‘Princess Alice And The Broken Arrow’ del 2007, ‘Into The Valley Of The Moonking’ del 2009 e il penultimo ‘Escape From The Shadow Garden’ del 2014.

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Sacred Blood “Divine” Lies’ continua questo buon momento assestandosi piùo meno sugli stessi livelli qualitativi dei dischi sopra citati.
L’unica differenza è che il lato rock viene questa volta messo piùin evidenza, anche se ovviamente è la melodia l’elemento principale del sound dei Magnum.
La chitarra di Tony Clarkin graffia sin da subito con la title track, brano d’apertura tipicamente in stile Magnum, fiero e magniloquente come da tradizione.
La voce di Bob Catley è sempre magica, ‘Crazy Old Mothers’ lo conferma in pieno, canzone a metà  strada tra una ballata e l’atmosfera da musical.

Gypsy Queen’ e ‘Princess In Rags (The Cult)’: dove il rock classico incontra le melodie tipiche della band inglese.
Your Dreams Won’t Die’ ci riporta in territori piùsoft, un po’ di Beatles e gusto retrò e un po’ di nostalgia nelle note della linea vocale.
Molto teatrali ‘Afraid Of The Night’ e ‘A Forgotten Conversation’ due brani in cui i Magnum del primo periodo incontrano le sonorità  piùattuali e dove il ruolo delle orchestrazioni è fondamentale per ricreare quell’atmosfera greve e sofferta che spesso ha la musica inglese.

Tony Clarkin aveva detto che ‘Sacred Blood “Divine” Lies’ sarebbe stato piùrock dei precedenti dischi. Affermazione confermata da ‘Quiet Rhapsody’ che difatti ha nelle chitarre graffianti la propria ossatura e caratteristica principale.

Dopo piùdi quarant’anni di carriera questi signori sono ancora in grado di regalarci emozioni tradotte in musica. ‘Twelve Men Wise And Just’ e la conclusiva ‘Don’t Cry Baby’ sono composizioni dove traspare la passione e l’unicità  del sound di questa band. Rock, opera, pop e melodia si fondono alla perfezione diventando arte allo stato puro.

Sacred Blood “Divine” Lies’ si aggiunge alla lista di ottimi album che ormai siamo abituati ad ascoltare quando si parla dei Magnum. Una garanzia.

www.magnumonline.co.uk

Tracklist:
1.Sacred Blood “Divine” Lies
2.Crazy Old Mothers
3.Gypsy Queen
4.Princess In Rags (The Cult)
5.Your Dreams Won’t Die
6.Afraid Of The Night
7.A Forgotten Conversation
8.Quiet Rhapsody
9.Twelve Men Wise And Just
10.Don’t Cry Baby

Band:
Bob Catley ”“ voce
Tony Clarkin ”“ chitarra
Al Barrow ”“ basso
Mark Stanway ”“ tastiere
Harry James – batteria

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