Una giovane profuga ucraina di nome Anna si è risvegliata dal coma dopo tre mesi ascoltando i Maneskin.
La ragazza era rimasta vittima di un incidente stradale mentre con la sua famiglia scappava dalla guerra.
Il 24 febbraio, infatti, con la sua famiglia, era in viaggio in auto per raggiungere le regioni a ovest dell’Ucraina. Suo padre ha avuto un colpo di sonno mentre era alla guida, morendo, mentre lei, gravemente ferita e riportando un trauma cranico e vertebrale, era stata dapprima ricoverata in un ospedale del Paese e poi stata trasportata al Cto a Torinole grazie ai volontari di MirNow, rete di associazioni di solidarietà.
Il resto della famiglia, la mamma, la sorella e il nipotino della ragazza sono ospiti di Casa Giglio, onlus che da 16 anni dà alloggio alle famiglie dei bambini ricoverati a Torino.
Maurizio Beatrici, direttore della struttura complessa di neuro-riabilitazione dell’Ospedale Cto di Torino ha dichiarato all’Ansa:
“Avevamo chiesto ai parenti quale musica ascoltasse e ci hanno risposto il pop coreano e i Maneskin. Così abbiamo messo la musica della band italiana e dalla paziente c’è stata una reazione“.
