Warner Bros – Settembre 2008
Il problema dei Metallica è che la gente, i fan sopratutto quelli più’anziani’ vorrebbero sempre un nuovo ”Kill’em all” o un “Master of Puppets”: insomma uno dei gioielli dei four horsemen. Ma siccome quelli sono gioielli irripetibili; come possono essere irripetibili altri LP o film o opere di qualunque altro genere che non si possono riproporre (se non copiare) .Detto questo e detto che, effettivamente il precedente “St.Anger” non era un bel disco: veniamo a parlare del loro nuovo attesissimo ”Death Magnetic”.
Intanto è un disco che sicuramente farà contenti i fan più’metallici’ dei 4 californiani; è un disco che suona molto Metallica della prima ora: le sonorità dei primi 2 dischi per intenderci. Chiaro che manca la freschezza di allora, la giovane età , tutto quello che volete… ma è un disco Metallica; e lo dico perchè i Metallica li seguo dalla prima ora, fin dalla prima volta che li vidi (e avevo 15 anni) al Palatenda di Milano di supporto ai Venom. Ricordo ancora la faccia di tutta la gente presente quando 4 ragazzini magri, capelli lunghissimi, uscirono a suonare con una velocità che nel metal di allora
era ancora impensabile.
“Death Magnetic” ritorna indietro ai primi periodi di quei Metallica. Si apre con “Thats Was Just your Life”, pare quasi che abbiamo tolto il limitatore di potenza come si fa con i camion… bella e ottima è anche la seguente” The End of the Line”. Si prosegue con “Broken, Beat & Scarred” ed il singolo già ascoltato ”The Day That Never Comes”. Con “All nightmare long” si va nei loro territori preferiti con cambi di tempo e le chitarre che sembrano cavalcare con Hetfield che è tornato ad avere una voce finalmente alla sua altezza. ”Cyanide” non mi entusiasma molto, forse è la canzone piùanonima dell’intero disco. Con “Unforgiven III” si raggiunge uno dei momenti piùintensi dell’album ed è l’unico ritorno del disco alle sonorità anni 90 dei vari “Load”. “The Judas Kiss” riporta il disco alle sonorità che piùamiamo dei Metallica, quelle anni 80… non male. Si chiude con “Suicide & Redemption” strumentale e “My Apocalypse” velocissima chiude un disco che vale la pena acquistare.
Divideranno ancora una volta tutti, lo so, ma questa è una prerogativa dei grandi…
Tracklist:
1. That Was Just Your Life
2. The End of the Line
3. Broken, Beat & Scarred
4. The Day That Never Comes
5. All Nightmare Long
6. Cyanide
7. The Unforgiven III
8. The Judas Kiss
9. Suicide & Redemption
10. My Apocalypse
Band:
James Hetfield – voce, chitarra
Kirk Hammett – chitarra
Rob Trujillo – basso
Lars Ulrich – batteria
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