Frontiers Music Srl ”“ Ottobre 2019

Michael Sweet è un grande musicista non ci sono dubbi. Una carriera iniziata nei primi anni ottanta con gli Stryper e parallelamente la pubblicazione di album solisti e collaborazioni tra tutte quella con i Boston e George Lynch.
Ten’ facile intuirlo, è il decimo album di Michael Sweet, un bel traguardo, raggiunto tra l’altro in una forma strepitosa (sia vocalmente che fisicamente) dal musicista americano. Il titolo, come comunicato nelle note informative, riguarda anche i dieci Comandamenti, tema sviluppato nella title track.
Molti i musicisti coinvolti, Todd La Torre (Queensryche), Will Hunt (Evanescence), Joel Hoekstra (Whitesnake), Jeff Loomis (Arch Enemy) sono solo alcuni dei personaggi ospiti nella varie canzoni.

Si parte con ‘Better Part Of Me’ che richiama alla memoria ‘The Way’ degli Stryper, un hard/metal roccioso impreziosito dagli assoli sempre molto tecnici di Jeff Loomis (quanto sei sprecato negli Arch Enemy”…parere personale).
I riferimenti agli Stryper nel corso dell’album sono molteplici, infatti anche la seconda traccia, ‘Lay It Down’ (questa volta l’ospite è il chitarrista Marzi Montazeri che ha suonato con Phil Anselmo & The Illegals e Exhorder) ricorda la band a strisce gialle e nere del periodo post strisce di ‘Against The Law’.
Questo nuovo album di Michael Sweet è sicuramente il piùheavy mai realizzato dal chitarrista/cantante in tutta la sua carriera solista.
La cadenzata e a tratti oscura ‘Now Or Never’ suonata in compagnia di Gus G. rappresenta uno dei momenti piùinteressanti dell’album confermando la duttilità  e la voglia di osare di Michael, mai sazio di musica.
Dopo la title track che a dire il vero non mi è piaciuta molto, ‘Shine’ si candida come uno dei pezzi migliori dell’album. La struttura è molto semplice così come la ritmica di chitarra, molto incisivo il ritornello che sembra uscito dai primi dischi degli Stryper.
Michael oltre ad essere un grande rocker è anche un romanticone, ‘Let It Be Love’ ce lo ricorda, un momento di riflessione e tranquillità  in un album dove le emozioni forti non mancano di certo.
Ero curioso di sentire all’opera Joel Hoekstra, un chitarrista che apprezzo molto, qui presente in due tracce, ‘Never Alone’ e ‘When Love Is Hated’. Nessuna delusione, entrambe le canzoni dimostrano tutto il suo valore e la perfetta alchimia che si è creata tra i due musicisti.
Ricochet’, ‘With You Till The End’ e ‘Son Of Man’ (grande come sempre Todd La Torre alla voce) chiudono l’album mantenendo alto il livello delle composizioni.

Ten’ sprigiona rock e metal da ogni singola canzone, Michael Sweet ha voluto dimostrare o magari ricordare a qualcuno, che con questa musica ci è nato e non sembra avere nessuna voglia di separarsene.

www.michaelsweet.com

Tracklist:

1.Better Part Of Me
2.Lay It Down
3.Forget, Forgive
4.Now Or Never
5.Ten
6.Shine
7.Let It Be Love
8.Never Alone
9.When Love Is Hated
10.Ricochet
11.With You Till The End
12.Son Of A Man

Band:

Michael Sweet ”“ voce, chitarra

Ospiti:

Jeff Loomis ”“ chitarra (traccia 1)
Marzi Montazeri ”“ chitarra (traccia 2)
Howie Simon ”“ chitarra (traccia 3)
Gus G. ”“ chitarra (traccia 4)
Rich Ward ”“ chitarra (traccia 5)
Ethan Brosh ”“ chitarra (traccia 6)
Joel Hoekstra ”“ chitarra (tracce 8, 9)
Tracii Guns ”“ chitarra (traccia 10)
Mike Kerr ”“ chitarra (traccia 11)
Ian Raposa ”“ chitarra (traccia 11)
Todd La Torre ”“ voce (traccia 12)
Will Hunt ”“ batteria
John O’Boyle ”“ basso
Andy James ”“ chitarra (traccia 12)

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