I Red Hot Chili Peppers hanno ricordato Sinéad O’Connor, scomparsa ieri all’età di 56 anni, postando la canzone che Anthony Kiedis scrisse per lei dopo la fine della loro relazione, mettendo solo le emoticon di una colomba e di un cuore bianco.

Il cantante dei Red Hot Chili Peppers, Anthony Kiedis, aveva avuto una breve relazione con la cantante irlandese Sinéad O’Connor nel 1990. La storia fu travagliata al punto che il cantante della band scrisse la canzone “I Could Have Lied” su come avrebbe potuto agire diversamente per mantenere viva la loro relazione. La canzone venne pubblicata nel 1991 nell’album Blood Sugar Sex Magik.

“Avrei potuto mentire, sono così stupido, i miei occhi non potrebbero mai, mai, mai, mantenere la calma, le ho mostrato e le ho detto come, mi ha colpito ma ora sono incasinato”

Il cantante dei Red Hot Chili Peppers, Anthony Kiedis, aveva ricordato la relazione con Sinéad O’Connor nella sua autobiografia, Scar Tissue:

“Ero distrutto. Era passato dall’oggi al domani da “Non vedo l’ora di rivederti” a “Non chiamare e non passare”. Non sapevo a chi rivolgermi, così ho chiamato John (Frusciante). Era arrabbiato per il fatto che lei potesse trattarmi in quel modo, e mi ha suggerito di scriverne e ci saremmo incontrati più tardi quella sera e avremmo creato una canzone”.

Tuttavia la cantante aveva poi detto che ci era uscito solo un paio di volte dicendo nel 2009:

“Non ho mai avuto una relazione con lui, mai. Sono uscito con lui un paio di volte e il litigio che abbiamo avuto è stato perché voleva qualcosa di serio. Non me ne frega niente della canzone che ha scritto.

 

 
 
 
 
 
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