SPV / Steamhammer – Aprile 2006

Il ritorno dei Sodom!!! Un ritorno atteso da 5 anni, da “M-16”, l’ultimo album in studio della band. Tante attese. La copertina originale censurata e ricoperta da questa nuova… Insomma, niente male per un ritorno. E dopo 25 anni di martellanti persecuzioni sonore ecco il nuovo album che è semplicemente intitolato “Sodom”. Il trio tedesco non ha affatto bisogno di presentazioni. 25 anni, come dicevo prima… Un quarto di secolo ricco di devastanti episodi che hanno caratterizzato la vita del metal estremo.

Lo stile è sempre Sodom. Forse diverso dal solito, ma pur sempre Sodom. Impossibile non riconoscere un sigillo di fabbrica. Gli amanti della band potrebbero storcere il naso, abituati alla devastante e cattiva velocità ; gli ascoltatori non influenzati da nomi o etichette non possono far altro che apprezzare l’oscura bellezza che scaturisce dai 11 brani che compongono questo nuovo lavoro di inizio millennio. I ritmi sono piùlenti, piùricchi di Cadenze; i riff sono piùcupi e ondeggiano in un mare di sensata e piacevole cattiveria. Senza dubbio quest’altro solco Sodom non dispiace affatto. Forse non errà  ricordato come un capolavoro o come una pietra miliare nella storia dell’universo metal, ma nemmeno deluderà  anche i piùsofisticati ed irriducibili fan che sono sempre alla ricerca della spasmodica novità  o di tutti coloro che sono pronti a puntare il dito quando si tratta di esprimere volenterose opinioni o presappochistici giudizi di sorta. Il suono non si è affatto ammorbidito, la radice e la matrice non cambiano, la potenza è rimasta immutata, la violenza è sempre decisamente tenebrosa sin dalle prime note dell’introduzione acustica di “Blood on your Lips”. Come non scuotere la chioma ascoltando “Wanted Dead”? Tom Angel Ripper sempre il solito cattivone, indiscusso leader di tenebrosa sapienza artistica, Bernemann animatore delle oscure trame sonore, Bobby Schottkowski sensazionale e duro metronomo di cupa precisione. Uno trio che festeggia i 10 anni di stabile convivenza con questa line up, dopo i vari e noti cambi. “Buried In The Justice Ground”, “City of God”, “Bibles and Guns” non deludono ed anche “Axis Of Evil”, strana e forse inattesa… La devastante e veloce “Lords of Depravity” ci ricorda con quale materia originaria la band è stata forgiata, sangue e dolore, che si rincorrono anche in “No Caputers”. E non finisce qui. Passando per “Lay Down the Law” si giunge alla conclusione con due brani “Nothing to Regret”, tipico stile Sodom e poi “The Enemy Inside”.

L’album è intriso di elementi che richiamano agli avvenimenti dell’era Contemporanea; lo sguardo rivolto alle vicende politiche mondiali, un’analisi critica alle forme ed agli errori di numerose leggi e legislatori delle societ? occidentali. Tutto questo è “Sodom”!!!

sodomized.info

Tracklist:
1. Blood On Your Lips
2. Wanted Dead
3. Buried In The Justice Ground
4. City Of God
5. Bibles And Guns
6. Axis Of Evil
7. Lords Of Depravity
8. No Captures
9. Lay Down The Law
10. Nothing To Regret
11. The Enemy Inside

Band:
Tom Angelripper – voce, basso
Bobby Schottowski – batteria
Bernemann – chitarra

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Born to Lose, Live to Win | Rock'n'Roll is my life, so... long live rock'n'roll !!!

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