La famiglia di Tom Petty ha intimato a Donald Trump di non utilizzare il brano “I Won’t Back Down” durante la sua campagna elettorale.

E’ stato così scrtitto in una dichiarazione pubblicata sui social media dei titolari dei diritti di Petty – le figlie Adria e Annakim, l’ex moglie Jane e la vedova Dana:

Trump non è stato in alcun modo autorizzato ad usare questa canzone per promuovere una campagna che lascia dietro di sé troppi americani e il buon senso”,

Sia il defunto Tom Petty che la sua famiglia sono fermamente contrari al razzismo e alla discriminazione di qualsiasi tipo. Tom Petty non vorrebbe mai che una sua canzone venisse usata per una campagna di odio a lui piaceva che le persone fossero unite e a lui piaceva riunire le persone.

Tom ha scritto questa canzone per chi si trova in difficoltà , per l’uomo comune e per TUTTI. Vogliamo chiarire che crediamo che tutti siano liberi di votare come vogliono, di pensare come vogliono, ma la famiglia Petty non è d’accordo. Noi crediamo nell’America e crediamo nella democrazia. Ma Donald Trump non rappresenta i nobili ideali di nessuno dei due. Ci sentiremmo a disagio se i fan che sono emarginati da questa amministrazione pensassero che siamo complici di questo uso.

Non è la prima volta che Petty emette un avviso di cessate il fuoco per un politico. Nel 2000, ha inviato un avviso a George W. Bush per il suo uso di “I Won’t Back Down” nel corso della campagna elettorale.

 

 

Redazione
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