La storia del rock passa per il Cilento. Piùprecisamente a Scario, in provincia di Salerno, piccolo borgo marinaro, dove circa 10000 persone, in occasione dell’edizione 2014 del festival ‘Equinozio d’Autunno’ hanno potuto assistere  ‘gratuitamente’  al concerto della ‘Sacerdotessa del Rock’, Patti Smith. La stessa che prima del suo spettacolo è stata insignita del ‘Premio Ortega 2014’, dedicato appunto a Josè Ortega, artista spagnolo che dopo alcune vicende in Spagna (attivista durante la guerra civile spagnola del 1936) ed esiliato a Parigi nei primi anni del 60, comprò una casa a Bosco nel 1980, frazione del comune di San Giovanni a Piro del quale fa parte anche Scario  continuando a dipingere paesaggi e nature morte.

Una line-up composta da Tony Shanahan (basso), il suo eterno amico  Lenny Kaye (chitarra e voce), Jay Dee Daugherty (batteria) e Jack Petruzzelli (chitarra) che evoca gli anni 70, decennio in cui esplode Patti insieme ad artisti e gruppi quali i Ramones, Talking Head, Blondie etc etc.

Patti Smith & soci arrivano il giorno prima, e già  dai primi istanti Patti si sente a casa sua, passeggia sulla banchina del porto, scambia chiacchiere ed opinioni su quello che sarà  il concerto dell’indomani e sulla sua vita con turisti e residenti, firma autografi e si lascia fotografare tranquillamente. Continuerà  poche ore prima del concerto a ripercorrere il centro cittadino  degustando prodotti tipici insieme alla sua band e cenando in un ristorante davanti a migliaia di flash impazziti.

Un’ora e mezza di spettacolo che ha emozionato tutti, soprattutto lei che ha coinvolto il pubblico in un modo eccezionale saltando sfrenatamente, lanciando  messaggi di libertà  e cantando le sue poesie quali ‘Because the Night’, ‘Gloria’, ‘People Have the Power’, ‘Dancing Barefoot’ e via dicendo. Con la sua voce rabbiosa, dolente ha incantato Scario e tutto il comprensorio giunto lì per l’occasione. Insomma, 68 anni e non sentirli. La gente estasiata a fine concerto implorava il ritorno sul palco della cantautrice e lei accettando ha chiuso in gran bellezza riproponendo ‘People Have the Power’ coinvolgendo l’intera piazza.

Anche la logistica per l’evento è risultata impeccabile: backstage blindato, maxi schermi dislocati lungo la passeggiata a ridosso del porto, parcheggi e navette per tutti, il palco che dava le spalle al piccolo e suggestivo porto turistico.

Nonostante l’entusiasmo della maggior parte di persone accorse per assistere all’evento, tra la folla si poteva annuire lo scontento di un certo numero di residenti, i quali, probabilmente per questioni e diverbi politici e o di mediocrità  intellettuale criticavano l’evento perché era durato poco, circa un’ ora e mezza, e costato tanto: si apprende tra la folla circa 75.000 euro. Ma le emozioni di una serata superano le polemiche poichè il rock è vita e il rock di classe riscalda il cuore e Patti Smith, ‘Sacerdotessa’, ‘Petessa’ che dir si voglia, è grande in questo grazie al suo di cuore, grazie alla sua profondità  d’animo e grazie al suo vigore che fortunatamente continua a viaggiare incontrastate ed incontaminato per tutto il mondo.

Per questo il pubblico di Scario ha gioito e si è lasciato trasportare dalle note e dalle parole che quest’artista ha voluto personalmente regalare durante una calda serata di fine estate… parole, suoni e sensazioni che difficilmente potranno essere dimenticati…

Grazie…

Ora Patti ritornerà  negli USA per tenere alcuni concerti come a New York e Chicago, ma a dicembre ritornerà  in Italia dove si esibirà  il primo a Bergamo, il due a Parma, il cinque a Udine  ed il nove a Napoli. Questa volta in teatro e non in piazza dove per la prima volta salirà  sul palco insieme ai suoi figli Jesse Paris e Jackson, oltre che al fidato bassista  Tony Shanahan per dar vita ad un imperdibile live acustico.

setlist da: www.facebook.com/equinozio.autunno

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