Nuclear Blast – Febbraio 2017

Atteso, da me, piùche mai questo terzo lavoro dei Black Star Riders dal titolo ‘Heavy Fire’ e finalmente eccolo vagare come un meteorite impazzito nella mia testa. I due lavori precedenti della band di Scott Gorham e soci avevano fatto gridare di gioia e urlare di felicità  tutti gli appassionati di quel classico hard rock che fonde la viva durezza con la brillante melodia concreta e priva di clichè melenzi e sdolcinati di chi non ha piùniente da dire e che non sa nemmeno cosa dire…

Se mi ero esaltato con ‘The Killer Instinct’ e precedentemente con il primo ‘All Hell Breaks Loose’, ‘Heavy Fire’ mi dimostra che la band non è solo un progetto un capriccio momentaneo ma qualcosa di concreto e attivo e incredibilmente valido, forse un po’ snobbato e decisamente poco considerato. Se erano bastati solo due lavori per farmi riconciliare con il mondo intero e con me stesso in primis a causa del preoccupante vuoto artistico di quest’ultima decade, ecco ‘Heavy Fire’ a dimostrare che la creatività , che l’eccelsa capacità  di tirar fuori pregevoli melodie dalle sette note, che l’arte sacra non è cosa che tutti possiedono e che il fuoco perenne è stato davvero donato dagli dei solo a pochi eletti. ‘Heavy Fire’ è un album splendido, in cui il solito fantasma dell’indimenticabile e mai dimenticato Phil Lynott e dei suoi Thin Lizzy continua volutamente ad aleggiare nella nuvola delicatamente scossa dalle struggenti armonizzazioni di questo quintetto, sempre piùband, sempre piùanima. Anima, appunto.

Undici tracce davvero belle, partendo dalla super diversificata title track che apre magnificamente una bella finestra sull’intero album e sul nuovo mondo Black Star Riders sempre piùpotente e consolidato. E’ ovvio che la prova di Ricky Warwick è sempre e decisamente di valore, cantante capace di mantenere uniti i lembi del passato e della storia con quelli del presente vissuto tra suoni e ricordi. ‘When the Night Comes In’ è un’autentica lucida perla di mnelodie accattivanti e spregiudicati solo di chitarra che si rincorrono assieme ai cori del terzetto Wendy Moten, Gale Mayes, Drea Rhenee. Straordinariamente classico ‘Dancing with the Wrong Girl’ che tra intrecci tipici dei Thin Lizzy e intonazione della voce ci riportano a Phil Lynott. Un rock duro conduce a ‘Who Rides the Tiger’, veloce e potente. Scott Gorham non ha perso lo smalto di un tempo, la genialità  creativa che lo ha sempre contraddistinto non minimamente scalfita dal tempo e l’articolazione dei brani prende magnificamente corpo e sangue. L’apporto dell’estroso Damon Johnson è di fondamentale importanza nel creare brani particolari come ‘Cold War Love’ e ‘Testify or Say Goodbye’, bellissimi e carichi di sentimento e passione. ‘Thinking About You Could Get Me Killed’ è il classico bel brano dal ritornello accattivante e dal ritmo della coppia Jimmy DeGrasso, Robbie Crane (introduce in maniera eccellente) scoppiettante che entra subito nella mente e che di certo continuerò a canticchaire allegrametne ancora per un po’ di tempo. Di classico sapore seventies, tra wah wah, riverberi e rallentamenti si arriva a ‘True Blue Kid’, altro brano da segnarlare tra quelli pià ùinteressanti per melodia, doppie voci, profondità  e infinito amore. Altro hard rock potente ‘Ticket to Rise’ con qualche coro e un altro bel riff e un ritornello semplice ed efficace, divertente che esalta la prova dei cinque riders e delle colleghe coriste. E prima della conclusione la veloce ‘Letting Go of Me’, della serie non bisogna essere solo giovani per pestare.
Tocca a ‘Fade’ chiudere questo ottimo ‘Heavy Fire’. Il saluto momentaneamente finale dei Black Star Riders, un arrivederci meno carico di volume ma sempre ricco di passione, un cenno amichevole in dissolvenza che completa amabilmente un lavoro degno di tale nome.

blackstarriders.com

Tracklist:
1. Heavy Fire
2. When the Night Comes In
3. Dancing with the Wrong Girl
4. Who Rides the Tiger
5. Cold War Love
6. Testify or Say Goodbye
7. Thinking About You Could Get Me Killed
8. True Blue Kid
9. Ticket to Rise
10. Letting Go of Me
11. Fade

Band:
Ricky Warwick ”“ voce, chitarra
Scott Gorham ”“ chitarra
Damon Johnson ”“ chitarra
Robbie Crane ”“ basso
Jimmy DeGrasso ”“ batteria, percussioni

Black Star Riders - Band 2017

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Born to Lose, Live to Win | Rock'n'Roll is my life, so... long live rock'n'roll !!!

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