La moglie di Chris Cornell, Vicky, ha presentato «No One Sings Like You Anymore», l’album postumo  di cover uscito in digitale e in arrivo su supporto fisico il 19 marzo.

Il 18 maggio del 2017 quando Chris Cornell, frontman dei Soundgarden e degli Audioslave, si impiccò nel bagno della sua camera d’albergo a Detroit.

In un nuovo articolo su Corriere.it, la vedova ripercorre la sua lotta contro le sostanze e l’abuso, sottolineando però che la morte non sia dovuta al suicidio, ma ai farmaci prescritti proprio contro la dipendenza:

C’è un gran fraintendimento e voglio che si sappia che la notte in cui è morto Chris non era depresso.

Era in un delirio, non in possesso di tutte le sue facoltà , perché gli erano state prescritte troppe medicine, come il Lorazepam, che mai avrebbe dovuto prendere. E la cosa piùtriste è che la sua morte era completamente evitabile».

redazione
Author

Comments are closed.