Nuclear Blast – Novembre 2015

Glenn Danzig è un gran personaggio della storia della musica rock. Un grande interprete sia come solista che come membro dei Misfits. Molto della muscia rock in circolazione in questi periodi di copia e incolla prende ispirazione da questo malsano, discusso e disturbato artista, e meno male che ci sia stato Glenn Danzig e meno male che Glenn Danzig sia ancora in circolazione per rendere ancora piùoscure le nostre notti insonni o attorniate da incubi maledetti e spaventosi…

Siamo giunti alla fine di un anno, bello, bellissimo, brutto, bruttissimo non saprei e poco mi importa e il regalo di Danzig a noi mortali (che siamo pronti a buttarci alle spalle altri mesi, fatiche e giornate di morbosa follia con insulsa e inutile allegria), è costituito dai suoi scheletri nascosti per anni nel suo personale armadio carico di ricordi, di visioni musicali e contorti momenti di passionaria desolazione.

Skeletons‘ è il decimo album da solista dell’ex singer dei Misfits, album composto da 10 brani e classici del passato che riguardano artisti piùdisparati e legati al tormento artistico di Glenn Danzig. Dall’unico Elvis che io abbia mai conosciuto agli ZZ Top, dai signori della notte, Black Sabbath, agli Everly Brothers o agli Aerosmith. Oltre alla mera e oscura musica, Danzig riprende un paio di brani presenti in colonne sonore da film degli anni sessanta quali ‘Devil’s Angels’, film e brano del 1967 e ‘Satan’ da  Satan’s Sadists del 1969. Mancano all’appello due brani non inseriti, il primo ‘Some Velvet Morning’ interpretato in origine da Nancy Sinatra e Lee Hazlewood (sempre negli anni 60) e in ‘Skeletons’ interpretato in duetto assieme all’ex Runaways Cherrie Currie e non voluto dalla produzione, mentre il secondo un brano del nostro grande maestro Ennio Morricone, non riuscito in fase di arrangiamento e come resa finale.

Skeletons‘ presenta i soliti suoni striduli alla Danzig ovvero sporchi, ruvidi, impastati che rendono l’atmosfera così dura, pesante e disturbata. La voce bassa e oscura del frontman diventa in alcuni momenti graffiante e fastidiosa; la voce è l’elemento principale dell’incubo sonoro e il modo di cantare di Danzing è, come al solito, profondo e irriverente…  Unico e Grande!!!!

Bella la copertina che ritrae Glenn Danzing con Kayden Kross, nota attrice porno, con un make up classicamente da teschio per entrambi, art work che prende ispirazione dalla cover di David Bowie dell’album Pin Ups…

Ma cosa rappresenta un album di cover? un tributo, un omaggio, un segno dell’incedere del tempo, un decadimento, una maestosità  infinita, un declino, la lussuria, sprezo del pericolo? provate a chidereglielo se avete coraggio…

…e ora, è tempo di ascoltare!!!

www.danzig-verotik.com

Tracklist:
1. Devil’s Angels
2. Satan
3. Let Yourself Go
4. N.I.B.
5. Lord of the Thighs
6. Action Woman
7. Rough Boy
8. With a Girl Like You
9. Find Somebody
10. Crying in the Rain”

Band:
Glenn Danzig ”“ voce, piano, chitarra, basso, batteria nei brani 6, 7, 8, 10
Tommy Victor ”“ chitarra, basso
Johnny Kelly ”“ batteria nei brani 1, 2, 4, 5, 9

 

Glenn Danzig 2015

 

 

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Born to Lose, Live to Win | Rock'n'Roll is my life, so... long live rock'n'roll !!!

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