Wymer Publishing ha fissato la data di uscita dell’11 giugno per “Judas Priest: Decade Of Domination”.
Quando il mondo pensa all’heavy metal nella sua forma pura, potente e non diluita, si deve unicamente pensare agli dei del metal, i JUDAS PRIEST. Cromature e pelle nera, borchie, fruste e catene, un elicottero sul palco per annunciare l’arrivo… questi sono gli strumenti del mestiere per Rob Halford e la sua leggendaria band di picchiatori di Birmingham.
Infatti, i PRIEST sono i portatori dei piùgrandi inni del metal. “Breaking The Law”, “Living After Midnight”, “Exciter”, “Electric Eye”, “Victim Of Changes” e soprattutto “You’ve Got Another Thing Comin'”… queste sono canzoni intessute nel tessuto della corsa selvaggia del metal, i PRIEST ci sono stati fin dalle sue origini, facendo impazzire le folle come superstar certamente per 30 anni di quella corsa.
Martin Popoff, fan di lunga data e eminente storico del metal, esamina la ricca eredità dei PRIEST dal 1974 al 1984, album per album, inno per inno, in questo aggiornamento enormemente ampliato della parte dei primi anni del suo libro “Heavy Metal Painkillers”, da tempo fuori stampa.
