Ho l’enorme piacere di fare una chiacchierata con Chris David, bassista dei Majestica, che da qualche giorno hanno pubblicato l’album ‘A Christmas Carol’, una sfida natalizia in chiave power metal. Un lavoro molto complesso ed importante di cui ci accingiamo a parlare…

 

Ciao David e benvenuto in Italia, allora…
Ho avuto la possibilità  di ascoltare il tuo nuovo lavoro ‘A Christmas Carol’. Prima di tutto, congratulazioni per questo grande lavoro. La mia prima domanda è divisa in 2 parti:

1.  Quando ho letto il titolo dell’album ho pensato che volevate affrontare una grande sfida, per l’opera stessa, per il romanzo di Dickens, per i numeri di spettacoli teatrali e cinematografici e perché tutti conoscono ‘A Christmas Carol’. secondo me è una grande sfida… e allora che dire della scelta di questo tema e del ‘remake’ in musica di quest’opera…

Grazie! Beh, all’inizio non avevamo un concetto, ma piuttosto un paio di canzoni di Natale e l’idea era quella di mescolare il nostro originale power metal con le vecchie melodie natalizie tradizionali. Poi, quando abbiamo avuto un paio di idee per le canzoni, Tommy mi ha detto di aver fatto questa storia “A Christmas Carol” come musical a scuola, quando era un adolescente. Quindi conosceva la storia dentro e fuori, il che è stato un buon inizio! E poi abbiamo pensato che forse avrebbe funzionato insieme all’altra idea di come era la musica. Abbiamo messo tutto insieme in una demo e ci siamo resi conto che questo poteva essere un grande concetto. Pensando un po’ di più, ci siamo anche resi conto che non c’è stata davvero nessuna band che ha fatto questa storia come un disco di Natale e come stile musicale power metal.

2. Quando ho sentito i primi accordi, il suono, i vari passaggi ho detto ‘wow’. Ricordo quando, a Milano, sono andato a teatro per seguire lo spettacolo, ricordo l’atmosfera, la situazione magica di essere i quel luogo speciale e di vivere con gli attori e il pubblico le stesse sensazioni, e sono le stesso che ho provato ascoltando questo album… complimenti per la grande atmosfera profonda che avetesaputo creare… è un vero e proprio musical!!

Sono molto contento di sentire che la pensi così. Perché è stata questa l’idea di farlo suonare come un musical e di essere anche come un musical con tutte le diverse voci. Se fosse stato possibile suonare dal vivo avremmo potuto farne uno spettacolo musicale power metal! No, non è così che abbiamo pensato di creare un calendario dell’avvento come un mini musical con brevi episodi ogni giorno tra il 1° e il 24 dicembre dove reciteremo i personaggi che canteremo. Potete seguirlo sui nostri social media. La cosa bella è che molti degli episodi sono solo orchestrali!

 

Sono ancora sorpreso dalle perfette combinazioni tra vecchio e nuovo. Vecchie e famose canzoni natalizie e jingle e melodie nuove. Quando hai avuto l’idea di mixarle insieme?

L’idea è venuta da me ed è stata l’idea iniziale per alcune canzoni di Natale e poi stiamo pensando di fare qualche cover, ma poi il tutto si è evoluto verso quest’altro concetto. Penso che un certo punto Tommy, mentre andava alle prove del nostro livestream ad aprile di quest’anno, abbia detto: “Ho un’idea fantastica, che ne pensi?” e ha avuto subito delle idee per le canzoni!

Quanto è durato il processo di scrittura? Suppongo che tu abbia usato o adattato le parole di Dickens del romanzo originale.

In realtà  non è durato molto, credo circa un paio di mesi. Sì, penso che insieme abbiamo guardato tutte le diverse versioni dei film e anche il romanzo, e abbiamo anche capito che il film con le streghe sia la versione piùcorretta, hehe!

Credo che un’altra sfida sia stata quella di ridurre, di concentrare tutta l’opera in 40 minuti, piùo meno…

Sì, ci sono ancora parti della storia che sono state tralasciate. Credo che l’album contenga le parti piùovvie e grandi della storia. Ma questo è fondamentalmente quello che succede anche in ogni film basato su un libro. Questo lascia anche lo spazio per tornare indietro ed esplorare le altre parti in futuro!

Che bella performance. Tutta la band ha fatto un lavoro superbo e ci sono alcuni momenti che tolgono il fiato, per esempio in ‘Ghost Of Marley’ (e il video li mostra perfettamente), alcuni passaggi tra chitarra e basso, batteria e orchestra… wow

Hehe, sì, è piuttosto figo! Penso che tutti abbiano dato il meglio di sé in tutto l’album, anche se non c’è stato molto tempo per registrare. Abbiamo lavorato giorno e notte, in pratica, e tutti si sono concentrati molto su questo.

…tecnica musicale e cuore e passione, bella combinazione…

È difficile far funzionare tutto insieme. Abbiamo lavorato in studio tutti insieme, tutti erano lì quasi tutti i giorni. Siamo anche rimasti nello stesso posto lontano da tutto, ci siamo divertiti molto ed è stato molto divertente, e molto intenso. Penso che questo sia molto importante per combinare tutto.

Ma avete avuto l’idea di mettere in scena tutto questo lavoro o è meglio lasciare tutto così com’è?

Assolutamente no, vogliamo continuare a lavorare con questo concetto e magari farne qualcosa di piùin futuro. In che modo non lo so ancora, ma ci sono molte idee che dovranno essere sviluppate.

Soddisfatto di questo lavoro complicato?

Molto soddisfatto, penso con i tempi, le circostanze e tutto il resto. Non credo che potremmo fare di meglio. Quando fai un album trovi sempre cose che avresti potuto fare meglio. Di solito si ha il tempo di pensare a quello che si sta facendo, questa volta non l’abbiamo fatto. Doveva essere giusto fin dall’inizio. Ma naturalmente c’era qualcosa a cui potevo pensare, forse avrei dovuto avere questo qui, ma non lo faccio se sarebbe stato meglio.

Eseguire l’album dal vivo sarà  davvero complicato, credo. Pensi di eseguire l’intero album in sede live?

Sì, vogliamo suonare questo album dall’inizio alla fine dal vivo! Con una sorta di produzione in piùdi stile musicale. Sarà  difficile, ma c’è un modo per capire le cose e magari portare gli attori sul palco con noi!

Forse questo album può strappare un sorriso in questo momento terribile che stiamo vivendo a causa dei coronavirus. Un gioioso regalo di Natale. Grazie mille… era destinato a questo scopo?

Per certi versi, sì. Perché quando l’idea ci è venuta in mente sapevamo che questo era un anno difficile per molti e lo volevamo per questo Natale. Per dare alla gente qualcosa in più, qualcosa di nuovo ed emozionante con cui concludere l’anno. E anche molti festeggeranno il Natale da soli quest’anno, così almeno avranno qualcosa di gioioso da ascoltare!

Al momento stiamo vivendo una strana situazione a causa del coronavirus. E nessuno può prevedere quando le band potranno tornare sul palco. Non pensate che sia stato pericoloso pubblicare questo album in questo momento non avere la possibilità  di promuovere l’album nel modo giusto?

No, non credo. Anche quando abbiamo iniziato questo progetto sapevamo che quest’anno non saremmo potuti uscire a suonarlo dal vivo. Ma questo è il bello di fare un album di Natale, perché funzionerà  anche l’anno prossimo. Dato che non potevamo fare uno spettacolo, il piano era fin dall’inizio di fare il calendario dell’avvento come un piccolo musical per fare almeno qualcosa che non è molto comune.

Secondo te, che ne sarà  del futuro della musica?

Purtroppo, penso che ci vorrà  un po’ di tempo prima che sia di nuovo in funzione. Il problema è che quando tornerà  potrebbe essere difficile farla tornare come prima. Come sapete, molti locali potrebbero non esserci piùe così via. Penso che ci saranno dei cambiamenti e penso che lo streaming live continuerà  in un modo o nell’altro anche quando gli spettacoli torneranno. Penso che se durerà  a lungo il prossimo problema è che ucciderà  le band e i musicisti che hanno bisogno di trovare altri lavori, il che significa anche che rallenterà  il processo creativo.

Avete pubblicato il video della canzone di ‘Ghost Of Marley’. Perché avete scelto questa canzone e qual il vostro rapporto con i video…

Abbiamo pensato che fosse un’ottima canzone per fare un video, perché potevamo sia recitare che recitare in modo teatrale. È anche una canzone che mostra molti aspetti dell’album. Facciamo molte delle idee per i video noi stessi e anche alcuni video li modifichiamo. Ma ‘Ghost of Marley’ non è un’autoproduzione! 

 

Grazie mille per il tuo tempo e la tua disponibilità , io, noi siamo molto contenti di avervi sulle nostre pagine. Vorreste dire qualcosa ai nostri lettori per chiudere questa chiacchierata e magari aggiungere qualcosa di importante sull’album che non avete detto prima…

Spero che la gente là  fuori trovi questo album gioioso durante le vacanze! Penso anche che, anche se non vi piace il Natale, vale la pena di dare un’occhiata anche a questo lavoro, perché è anche un grande album di power metal. Se volete vedere altre immagini della nostra storia andate sulla nostra pagina YouTube e potete trovare un piccolo calendario dell’avvento musicale di questo album, con la band che recita con attori ospiti! E spero che prima o poi potremo venire in Italia e suonare un vero e proprio spettacolo musicale power metal natalizio per tutti voi!
Buon Natale!

Grazie ancora ragazzi, bravi come voi e Buon Natale e felice anno nuovo… il 2020 è stato un periodo così difficile e intenso della nostra vita… nel 2021 rinasceremo di nuovo!!

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Born to Lose, Live to Win | Rock'n'Roll is my life, so... long live rock'n'roll !!!

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