Mammoth WVH – frutto della mente di Wolfgang Van Halen – pubblicano oggi su BMG il secondo album “Mammoth II”. Per celebrare l’uscita viene svelato il video del nuovo singolo “I’m Alright”, un’altra canzone rock con un ritmo di batteria incalzante, un riff ipnotico di pianoforte e un assolo di chitarra esplosivo che vede la partecipazione di suo zio – Patrick Bertinelli – al pedale wah. I versi “Sorry – I’m so sorry – It’s kind of you to say – F@#k off and back away and let me breathe” sono sentimenti che possono essere riferiti a chiunque e sono resi ancora più forti dalla pronuncia tagliente di Wolfgang. Il video musicale riprende dal video di “Another Celebration at the End of the World”, in cui l’ex gruppo di Wolfgang – licenziato dai Mammoth WVH – fonda la propria band Mammoth WWW e partecipa alla stessa Battle of the Bands dei Mammoth WVH. Sentendo la band provare “I’m Alright”, i Mammoth WWW rubano la canzone ai Mammoth WVH con risultati sorprendenti. Per restare in famiglia, in “I’m Alright” anche la madre di Wolfgang – la leggendaria attrice e chef Valerie Bertinelli – fa un’apparizione nel video. Il video è il terzo con il regista Gordy De St. Jeor e può essere visto qui: 

 

 
“ ‘I’m Alright” è il singolo che coincide con l’uscita dell’album. Il video è molto divertente e continua la storia che si era creata con ‘Don’t Back Down’ e ‘Another Celebration at the End of the World’. Penso che sia molto divertente il fatto che il testo sia piuttosto arrabbiato, ma presentato attraverso la lente di una sorta di comoda canzone rock. Se c’è mai stato un inno per me stesso, che parla di difendere ciò che credo di dover fare, al contrario di ciò che la gente si aspetta, questa è certamente quella canzone”, spiega Wolfgang.
 
Continuando la tradizione di scrivere tutte le canzoni e di eseguire da solo tutta la parte strumentale e la voce, Wolfgang Van Halen – nominato a un GRAMMY® Award – ha deciso di sfidare se stesso per espandere il suo sound al di là di come la gente lo aveva già conosciuto. Dalla rockeggiante canzone di apertura ‘Right?’ alla conclusione stile Beatles della canzone di chiusura ‘Better Than You’“Mammoth II” mostra la crescita di Wolfgang come autore, musicista e soprattutto cantante. Canzoni come “Miles Above Me”“I’m Alright” e “Waiting” sono tutte musicalmente diverse l’una dall’altra ma uniche come lo sono i Mammoth WVH.

La tracklist di Mammoth II è:
             
              1.    Right?
              2.    Like a Pastime
              3.    Another Celebration at the End of the World
              4.    Miles Above Me
              5.    Take a Bow
              6.    Optimist
              7.    I’m Alright
              8.    Erase Me
              9.    Waiting
              10.  Better Than You
 
 Con la sua band solista Mammoth WVHWolfgang Van Halen sfida costantemente se stesso come autore, cantante, polistrumentista e produttore. Dopo una svolta monumentale – con una nomination ai GRAMMY® Award per il suo primo singolo, debutti al primo posto in diverse classifiche, esibizioni televisive e concerti da tutto esaurito nell’arco di due anni – il debutto autoprodotto dei Mammoth WVH ha provocato una scossa nella musica rock del XXI secolo.
“Mammoth WVH” si è piazzato al primo posto della Billboard Independent Albums Chart, della Top Hard Rock Albums Chart e della Top Rock Albums Chart, oltre a raggiungere la posizione n.12 della Billboard 200. Con “Don’t Back Down” e “Distance” ha ottenuto due prime posizioni nella Rock Radio. Quest’ultima ha anche ottenuto una nomination ai GRAMMY® Award nella categoria “Best Rock Song”. È apparso all’Howard Stern Show, all’NBC News TODAY, al Jimmy Kimmel Live e sulla copertina di Guitar World, che lo ha definito il chitarrista dell’anno. Loudwire ha citato “Mammoth WVH” come uno dei “45 migliori album rock e metal del 2021”, mentre Classic Rock lo ha classificato con “4 stelle su 5” e People ha proclamato: “Con i brani da head-banging di Mammoth WVH e i testi personali, Wolfgang si presenta con successo come persona a sé”. La band ha supportato i Guns N’ Roses negli stadi degli Stati Uniti e gli Alter Bridge nelle arene d’oltreoceano, oltre ad essere stata headliner coast-to-coast in Nord America. Inoltre, ha infiammato il palco dei concerti tributo a Taylor Hawkins a Londra e a Los Angeles, su invito di Dave Grohl stesso.
Invece di accontentarsi del suo successo, si è messo consapevolmente alla prova per sviluppare ulteriormente il suo suono da ogni angolazione nel suo secondo full-length, “Mammoth II” [BMG]. I brani sono più incisivi, i riff ruggiscono più forte e i testi sono più profondi: un lavoro di dieci canzoni intenso, indiscutibile e indimenticabile.

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