2024 – British Grow/EMI

Pensare di trascinare sul banco degli imputati la Porsche, accusandola di fare sempre auto e mai astronavi, sarebbe eccessivamente ingenuo. Di conseguenza non si può restar delusi di fronte alla mancata svolta ambient industrial di Mark Knopfler.

Il chitarrista inglese rientra, a pieno diritto, nella categoria degli artisti che, ben consci delle proprie (elevate) skill in uno specifico settore, decidono (saggiamente) di non avventurarsi su sentieri accidentati che promettono rischiosi inciampi dagli esiti tanto incerti, quanto potenzialmente grotteschi.

One Deep River è il decimo capitolo di una carriera solista amministrata con inappuntabile rigore e coerenza, ma anche priva di emozioni inattese. Knopfler chiama qualche amico, si diverte, fa quel che gli pare e, anche se gli anni si sentono nella voce e nelle dita, se ne frega come è umanamente giusto che sia. L’asciutto dylanismo della sua scrittura si è lasciato alle spalle i momenti migliori e l’autore porta a casa il risultato solo grazie ad un’esperienza decennale (comunque inestimabile) ed al sicuro ausilio del pilota automatico.

Il risultato, complice anche una produzione meno rifinita e più frettolosa, rispetto ai lavori precedenti, racconta di un’ispirazione calligrafica espugnata con la perseveranza nascosta nella forza dell’abitudine.

One Deep Dive, neppure nella versione deluxe con 5 brani in più, non riesce a trovare il modo di elevarsi al di sopra della lussuosa routine che, nei momenti migliori (Two Pair Of Hands e Janine), aggiunge solo i toni del grigio ad un’ingiallita foto del passato.

5.6/10 

Tracklist
1. Two Pairs Of Hands
2. Ahead Of The Game
3. Smart Money
4. Scavengers Yard
5. Black Tie Jobs
6. Tunnel 13
7. Janine
8. Watch Me Gone
9. Sweeter Than The Rain
10. Before My Train Comes
11. This One’s Not Going To End Well
12. One Deep River

Musicisti
Mark Knopfler – voce solista, chitarra elettrica
Ian Thomas – batteria
Danny Cummings – percussioni
Guy Fletcher – sintetizzatore (tracce 1–4, 6, 7, 9–12), Mellotron (5), armonium (6)
Richard Bennett – chitarra elettrica (tracce 1, 2, 11), chitarra acustica (3–10, 12), bouzouki (9)
Glenn Worf – basso (tracce 1, 3–9, 11, 12), contrabbasso (2, 10)
Greg Leisz – chitarra lap steel (tracce 1, 4), chitarra acustica (2, 3), pedal steel (3, 5–12)
Jim Cox – pianoforte digitale (traccia 1), pianoforte (2, 3, 5, 7–11), organo (4), piano elettrico Wurlitzer (6), organo Hammond (12)
Emma Topolski – cori (tracce 3, 5–8, 10–12)
Tamsin Topolski – cori (tracce 3, 5–8, 10–12)
John McCusker – violino (traccia 11)
Mike McGoldrick – uilleann pipe , fischio (traccia 11)

 

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