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Manuel Nash

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Ascoltando l’esordio dei Friko, si fa fatica a credere che Chicago non sia un quartiere satellite di Manchester. Nella loro musica c’è un entusiasmo, melodico e melodrammatico, marcatamente anglosassone, filtrato da un velo di malinconia da ninna nanna etilica, preso in prestito ai Radiohead di The Bends (1995). A tradire inequivocabilmente le effettive origini geografiche del giovanissimo duo (voce/chitarra e batteria)…

In attesa dell’appuntamento settimanale, che partirà a Settembre, Radio Elettrica ospita una puntata speciale nella quale Manuel Nash svelerà i suoi dischi da isola deserta attraverso i quali sarà felice di svincolarsi da parecchi luoghi comuni. Castaway: Sounds From My Desert Island Sabato 15 Giugno dalle 15 alle 18 On Air su Radioelettrica Info

2024 – Domino A ventidue anni da Out Of Season (prima prova quasi in solitaria) ed a diciotto da Third (ultimo aggiornamento sul fronte Portishead), “le vite cresciute troppo” alle quali allude il titolo del nuovo album di Beth Gibbons potrebbero essere proprio le nostre. A forza di vestire i panni del pubblico devoto, siamo evidentemente invecchiati consumando, con frugalità…

Lenny Kravitz è un Dorian Gray del XXI secolo. Ogni nuovo album, a partire da 5 (1998), si è addossato una fetta di invecchiamento anagrafico del suo autore. I risultati si vedono ma, disgraziatamente, si sentono anche. Il sincero e contagioso entusiasmo dell’artista è evidentissimo, motivo per il quale è impossibile negargli la nostra simpatia, mista anche a qualche litro…

2024 – Total Pleasure – VMG Quella offerta da Annie Clarke è una prospettiva sempre autorevole, degna della massima attenzione, senza la quale ogni tentativo di analizzare la musica degli ultimi 15 anni giungerebbe a risultati ben lontani dall’essere realmente esaustivi. Accantonate le affascinanti velleità neo soul del precedente Daddy’s Home, l’artista cambia nuovamente traiettoria, senza però smarrire un briciolo…

2024 – Island In questo 2024 che si appresta ormai a spegnere le candeline del suo primo quarto, le buone notizie da oltre manica non accennano a diminuire. Certamente, anche in anni recenti, Inghilterra ed Irlanda non si sono mai dimostrate avare nel regalarci nuovi talenti. Il loro continua ad essere un pozzo che non vuole proprio imparare la parola…

2024 – British Grow/EMI Pensare di trascinare sul banco degli imputati la Porsche, accusandola di fare sempre auto e mai astronavi, sarebbe eccessivamente ingenuo. Di conseguenza non si può restar delusi di fronte alla mancata svolta ambient industrial di Mark Knopfler. Il chitarrista inglese rientra, a pieno diritto, nella categoria degli artisti che, ben consci delle proprie (elevate) skill in…

Easy Eye Sound / Nonesuch Records, 2024 Se la statura dell’artista si vede anche dalla capacità di selezionare i propri collaboratori allora, con Ohio Players, Dan Auerbach e Patrick Carney devono aver deciso di aiutarci a sgomberare definitivamente il campo da qualsiasi (eventuale) dubbio nei loro confronti. Con sei brani cointestati a Beck (parziale concretizzazione del vecchio progetto di un…

2024 – Monkeywrench Records / Republic Records Dopo Riot Act (2002) i Pearl Jam, con calma, in punta di piedi e convinti, forse, di non essere osservati, hanno varcato la soglia della fase “Steel Wheels”, quella nella quale continuano a divertirsi e a fare i loro sacrosanti comodi, avendo cura di dare giusto qualche pennellata di modernità ad album che…

2024 – Soundflat Records Non siamo nella Londra del 1967 (un po’ mi ero illuso) ma nell’Olanda del 2024 ed i Mooon (con tre “o”, per la gioia di Google) sono degli insospettabili ventenni alle prese con un’infatuazione a livello terminale per la psichedelia, in particolar modo quella di origine inglese. Col privilegio di chi può permettersi di ragionare “col…

Ricordo perfettamente la prima volta che ho visto dal vivo gli …A Toys Orchestra. Di solito non amo andare a concerti di artisti che non conosco, é una mia discutibile impostazione, ma l’entusiasta insistenza di un amico mi persuase ad infrangere la regola. A dire il vero il suo “Mi ringrazierai, fidati”, ripetuto con la incrollabile convinzione di un motivatore…

2024 – Sunset Blvd I Dandy Warhols sono ancora in attività, questa è la vera notizia. Gradevoli ma innocui, sempre esuberanti ma pervicacemente accessori, sono comunque riusciti a tagliare il traguardo dei 30 anni di carriera. A loro, senza alcun velo d’ironia, va quindi certamente riconosciuta non solo la dedizione al progetto ma anche una (invidiabile) costanza professionale. Il mestiere…

2024 – Santeria Il nome di Enzo Moretto merita un posto tra quelli dei più autorevoli songwriter italiani della sua generazione. A questo punto, se fossi Adolfo Celi in Febbre Da Cavallo, di fronte ad un eventuale brusio di dissenso, non esiterei ad aggiungere un lapidario “e basta, o faccio sgombrare l’aula”. Non si tratta di un pensiero estemporaneo, la…

2024 – Quinlan Road Con The Road Back Home, Loreena McKennitt riporta davvero tutto a casa. L’album è una candela che l’artista accende per andare in cerca non solo delle sue origini musicali ma anche, soprattutto, dello spirito che ha vegliato sui suoi esordi. Per noi è facile immaginarlo seduto su una roccia, nei pressi di un fuoco acceso da…