La calura di questi giorni non risparmia nemmeno l’anfiteatro delle Cascine di Firenze, costruito dentro il più grande polmone verde della città, nel quale, stasera 20 luglio 2023, si stanno per esibire gli One Ok Rock, gruppo giapponese formatosi a Tokyo nel 2005.

La band, guidata dal frontman Takahiro Moriuchi, Toru Yamashita (chitarrista), Ryota Kohama (bassista) e Tomoya Kanki (batterista), sale puntuale alle 21:00 sul palco dell’Ultravox, da due anni è questo il nome del nuovo spazio culturale dell’anfiteatro che ospita molti degli eventi dell’estate fiorentina.

Non conoscendo particolarmente la band, non so esattamente cosa aspettarmi, e scendendo di qualche gradino fino ad arrivare nel centro della platea, mi trovo circondata da una moltitudine di giovani fans, alcuni dei quali muniti di bracciali a led e light stick, che avrebbero poi utilizzato per colorare di luce la venue agitandoli nell’aria.

I 4 ragazzi di Tokyo, non deludono comunque l’aspettativa, difatti partono in modo molto esplosivo con una hit del loro ultimo album “Save Yourself”, che, a giudicare dalle reazioni del pubblico, è davvero molto apprezzata. Era da tanto che non vedevo una partecipazione così sentita e appassionata ad un live.

La band prosegue con un brano più melodico del 2017 “Taking Off” per poi eseguire “Led Me Let You Go” e “Wonder” che scopro essere le più recenti. Sul palco gli One Ok Rock, sono molto scenici, si scambiano le posizioni, eseguono piccole coreografie, ad esempio sul chorus di “Wonder”, e si muovono come una bella squadra affiatata interagendo molto con il pubblico, diventando un corpo unico con esso, in particolare nel brano “Stand Out Fit In” uscito nel 2019 nell’album Eye of the Storm, dove Taka (soprannome di Takahiro) si avvicina ai ragazzi delle prime file che gli tendono le mani e cantano con lui all’unisono.

E’ la volta di “Clock Strikes”, un brano emo pop, loro grande successo cantato a gran voce da tutto l’anfiteatro. Durante tutto il live della band, non posso fare a meno di concentrarmi sulle notevoli doti vocali di Taka, soprattutto nell’esecuzione della ballad acustica “Your Tears Are Mine” dove si può apprezzare l’ottima modulazione vocale.

In una breve pausa, i ragazzi si rivolgono al pubblico con qualche frase in italiano

“che meraviglia Ponte Vecchio!”, “adoro la trippa!”

esclama il batterista, molto euforico per essere per la prima volta a Firenze, mentre Taka si preoccupa dello stato d’idratazione del pubblico, fornendo al pubblico bottigliette d’acqua.

Dopo la pausa proseguono con altri vecchi successi “The Beginning”, “Stand Out Fit In” e “We Are”, prima dell’encore “Wasted Nights”, fino a giungere ai rituali saluti, che nel loro caso, si sono protratti più del solito, poiché il pubblico gli ha regalato una bandiera italiana con dediche che la band ha ricambiato con il lancio di gadget e fotografie dal palco.

La setlist di stasera è stata piuttosto breve, circa un’ora e mezza di concerto, nonostante ciò, il j-pop degli One Ok Rock è riuscito sicuramente a regalare una magica serata a tutti i loro fans.
Li lasciamo dunque riprendersi per ritrovarli di nuovo a supporto dei Muse il 22 luglio allo Stadio Meazza a Milano.

Testo di Lucilla Sicignano
Gallery completa di Rafael Tuka 

SETLIST
Save Yourself
Taking Off
Wonder
Let Me Let You Go
Clock Strikes
Renegades
Neon (Instrumental intro)
Vandalize
Broken Heart of Gold
Your Tears Are Mine (Acoustic)
The Beginning
Deeper Deeper
Stand Out Fit In
We Are

Bis
Wasted Nights

Avatar
Author

Comments are closed.