La stilista, definita la madrina del punk Vivienne Westwood, è morta giovedì a Londra all’età di 81 anni
Anche il fondatore di Wikileaks Julian Assange chiederà il permesso di lasciare la prigione di Belmarsh per partecipare al funerale. La stilista aveva ripetutamente protestato e chiesto il rilascio di Assange.
Tra i messaggi di cordoglio l’ex bassista dei Sex Pistols Glen Matlock ha reso omaggio a Westwood su Twitter, affermando che è stato:
“un privilegio averla accanto a lei a metà degli anni ’70 alla nascita del punk e delle onde che ha creato che risuonano ancora oggi per i disamorati”.
Anche Paul Cook batterista dei Sex Pistols ha scritto un messaggio:
RIP Dame Viv. Creatrice, innovatrice, agitatrice, liberatrice
Chrissie Hynde, cantante e chitarrista dei The Pretenders, che era stata commessa da Westwood e McLaren al negozio SEX negli anni ’70, ha twittato:
“Vivienne se n’è andata e il mondo è già un posto meno interessante”.
Tra gli altri omaggi il cantante Boy George, la cantante e moglie di John Lennon Yoko Ono e Paul McCartney.
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Vivienne is gone and the world is already a less interesting place. Love you Viv.
Chrissie— Chrissie Hynde (@ChrissieHynde) December 29, 2022
Rest in peace, Vivienne. What a woman – so young at heart, motivated, beautiful and elegant. Our love and deepest condolences go out to Andreas, Ben, Joseph and families. Love, yoko pic.twitter.com/HkDQhyoTrG
— Yoko Ono (@yokoono) December 29, 2022