La stilista, definita la madrina del punk Vivienne Westwood, è morta giovedì a Londra all’età di 81 anni

Anche il fondatore di Wikileaks Julian Assange chiederà il permesso di lasciare la prigione di Belmarsh per partecipare al funerale. La stilista aveva ripetutamente protestato e chiesto il rilascio di Assange. 

Tra i messaggi di cordoglio l’ex bassista dei Sex Pistols Glen Matlock ha reso omaggio a Westwood su Twitter, affermando che è stato:

“un privilegio averla accanto a lei a metà degli anni ’70 alla nascita del punk e delle onde che ha creato che risuonano ancora oggi per i disamorati”.

Anche Paul Cook batterista dei Sex Pistols ha scritto un messaggio:

RIP Dame Viv. Creatrice, innovatrice, agitatrice, liberatrice 

Chrissie Hynde, cantante e chitarrista dei The Pretenders, che era stata commessa da Westwood e McLaren al negozio SEX negli anni ’70, ha twittato:

“Vivienne se n’è andata e il mondo è già un posto meno interessante”.

Tra gli altri omaggi il cantante Boy George, la cantante e moglie di John Lennon Yoko Ono e Paul McCartney.

 

 
 
 
 
 
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