B.B. King è morto in seguito a due piccoli ictus che sarebbero stati causati da diabete e che, a loro volta, avrebbero causato demenza multinfartuale (vale a dire danni cerebrali); questo è quanto riferiscono il dottor Darin Brimhall e Clark Country Coroner John Fudenberg all’Associated Press in merito alle cause del decesso dell’89enne chitarrista blues, avvenuto nella giornata di ieri – 15 maggio – nella sua abitazione di Las Vegas.

Nelle ultime ore, anche il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha voluto ricordare B.B. King; lo ha fatto spendendo alcune belle parole in un post pubblicato sulla pagina Facebook ufficiale della Casa Bianca:

“B.B. King è diventato l’ambasciatore che ha portato la sua musica tutta americana nel suo paese e nel mondo. Nessuno ha lavorato piùduro di B.B. King, nessuno ha saputo ispirare piùartisti di quante ne ha ispirati lui. Nessuno ha fatto di piùper diffondere il vangelo del blues. Il blues ha perso il suo re e l’America ha perso una leggenda”.

Nel frattempo, cresce in maniera spropositata lo streaming della musica di B.B. King sulle principali piattaforme; secondo quanto riferito da Spotify, lo streaming del catalogo del musicista presente sulla piattaforma di streaming on demand sarebbe cresciuto addirittura del 9800%.

fonte: rockol.it

Redazione
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