Si sta svolgendo oggi sabato 3 settembre al Wembley Stadium a Londra il primo dei 2 show previsti del Taylor Hawkins Tribute Concert, il concerto in memoria del batterista dei Foo Fighters.

L’elenco degli artisti che parteciperanno è incredibile: Travis Barker, Nandi Bushell, Martin Chambers, Chris Chaney, Chevy Metal, Stewart Copeland, Josh Freese, Liam Gallagher, James Gang, Violet Grohl, Omar Hakim, Justin Hawkins, Shane Hawkins, Joshua Homme, Chrissie Hynde, Alain Johannes, Brian Johnson, John Paul Jones, KESHA, Greg Kurstin, Geddy Lee, Alex Lifeson, Brian May, Krist Novoselic, Nile Rodgers, Mark Ronson, Luke Spiller, Supergrass, Roger Taylor, Rufus Taylor, Lars Ulrich, Wolfgang Van Halen e un’apparizione speciale di Dave Chappelle e Chris Rock. 

Taylor Hawkins è morto il 25 marzo 2022 nella sua stanza d’hotel a Bogotà in Colombia poco prima di salire sul palco con i Foo Fighters per una data nella città sudamericana. Il musicista aveva 50 anni.

Taylor aveva suonato la batteria con Alanis Morissette all’apice della sua carriera negli anni ’90, lasciando per unirsi ai Foos nel 1997 dopo che il batterista William Goldsmith lasciò la band.

Aveva un progetto parallelo chiamato Taylor Hawkins and the Coattail Riders dove era anche il cantante (qui la recensione del disco) e aveva collaborato con numerosi artisti, tra cui Dave Navarro e Chris Chaney dei Jane’s Addiction, con la quale aveva creato la nuova band NHC.

Il musicista lascia la moglie Allison Hawkins, sposata nel 2005, ei figli Oliver. Annabelle ed Everleigh.

Come vedere lo show

La diretta del live è disponibile su Pluto TV, sul canale VH1+ e su YouTube dalle 17:30 di sabato 3 settembre.

Sarà poi disponibile uno speciale di un’ora sul concerto che andrà in onda il 4 settembre alle 20.00 su MTV Music, sempre il 4 settembre alle 21.10 su MTV e il 5 settembre alle 20.00 su VH1.

Ci sarà anche uno speciale da 2 ore su Paramount+, disponibile dal lancio della piattaforma in Italia il 15 settembre

Setlist:

1. Rock ‘n’ Roll Star (Oasis – Foo Fighters + Liam Gallagher)
2. Live Forever (Oasis – Foo Fighters + Liam Gallagher)
3. Let’s Dance (David Bowie – Nile Rodgers + Chris Chaney + Omar Hakim + Josh Homme)
4. Modern Love (David Bowie – Nile Rodgers + Chris Chaney + Omar Hakim + Gaz Coombes)
5. Psycho Killer (Talking Heads – Chevy Metal + The Coattail Ridders)
6. Children of the Revolution (T. Rex – Chevy Metal + The Coattail Ridders + Kesha)
7. Louise (Taylor Hawkins & The Coattail Riders – The Coattail Riders + Justin Hawkins c)
8. Range Rover Bitch (Taylor Hawkins – The Coattail Riders + Justin Hawkins + Josh Freese)
9. It’s Over (Taylor Hawkins & The Coattail Riders – The Coattail Riders + Justin Hawkins + Josh Freese)
10. On Fire (Van Halen – Wolfgang Van Halen + Dave Grohl + Justin Hawkins + Josh Freese)
11. Hot for Teacher (Van Halen – Wolfgang Van Halen + Dave Grohl + Justin Hawkins + Josh Freese)
12. Last Goodbye (Jeff Buckley – Violet Grohl + Dave Grohl + Alain Johannes + Chris Chaney + Greg Kurstin + Jason Falkner)
13. Grace (Jeff Buckley – Violet Grohl + Dave Grohl + Alain Johannes + Chris Chaney + Greg Kurstin + Jason Falkner)
14. Richard III (Supergrass – Supergrass)
15. Alright (Supergrass – Supergrass)
16. Caught by the Fuzz (Supergrass – Supergrass)
17. Goodbye Yellow Brick Road (Elton John – Them Crooked Vultures)
18. Gunman (Them Crooked Vultures – Them Crooked Vultures)
19. Long Slow Goodbye (Queens of the Stone Age – Them Crooked Vultures)
20. Precious (Pretenders – Pretenders)
21. Tattooed Love Boys (Pretenders  – Pretenders)
22. Brass in Pocket (Pretenders  – Pretenders
23. Walk Away (James Gang – Joe Walsh e James Gang)
24. The Bomber: Closet Queen / Bolero / Cast Your Fate to the Wind (James Gang – Joe Walsh e James Gang)
25. Funk #49 (James Gang – (Joe Walsh e James Gang + Dave Grohl)
26. Valerie (Amy Winehouse – Violet Grohl + Mark Ronson + Chris Chaney + Jason Falkner)
27. Back in Black (AC/DC – Brian Johnson + Lars Ulrich + Foo Fighters)
28. Let There Be Rock (AC/DC – Brian Johnson + Lars Ulrich + Foo Fighters)
29. Next to You (The Police – Stewart Copeland + Foo Fighters)
30. Every Little Thing She Does Is Magic (The Police – Stewart Copeland + Gaz Coombes dei Supergrass + Foo Fighters)
31. 2112 Part I: Overture (Rush – Alex Lifeson e Geddy Lee + Dave Grohl)
32. Working Man (Rush – Alex Lifeson e Geddy Lee + Dave Grohl)
33. YYZ (Rush – Alex Lifeson e Geddy Lee + Omar Hakim + Greg Kurstin)
34. We Will Rock You (Queen – Brian May + Roger Taylor + Rufus Taylor + Luke Spiller + Foo Fighters)
35. I’m in Love With My Car (Queen – Brian May + Roger Taylor + Rufus Taylor + Foo Fighters)
36. Under Pressure (Queen – Brian May + Roger Taylor + Rufus Taylor + Justin Hawkins + Foo Fighters)
37. Somebody to Love (Queen – Brian May + Roger Taylor + Rufus Taylor + Sam Ryder + Foo Fighters)
38. Love of my Life (Queen – Brian May)
39. Time Like This (Foo Fighters – Foo Fighters + Josh Freese)
40. All My Life (Foo Fighters – Foo Fighters + Josh Freese)
41. The Pretender (Foo Fighters – Foo Fighters + Travis Barker)
42. Monkey Wrench (Foo Fighters – Foo Fighters + Travis Barker)
43. Learn to Fly (Foo Fighters – Foo Fighters + Nandi Bushell)
44. These Days (Foo Fighters – Foo Fighters + Rufus Taylor)
45. Best of You (Foo Fighters – Foo Fighters + Rufus Taylor)
46. Oh! Darling (The Beatles – Paul McCartney + Chrissie Hynde + Foo Fighters + Omar Hakim)
47. Helter Skelter (The Beatles – Paul McCartney + Foo Fighters + Omar Hakim)
48. Aurora (Foo Fighters – Foo Fighters + Omar Hakim
49. My Hero (Foo Fighters – Foo Fighters + Oliver Shane Hawkins)
50. Everlong (Foo Fighters – Dave Grohl)

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E’ iniziato alle 17.30 ore italiane (16.30 in Inghilterra) il concerto, prima con un filmato di Taylor Hawkins e poi con un commosso Dave Grohl sul palco stretto tra i membri dei Foo Fighters, davanti all’applauso scrosciante del pubblico di Wembley.

 

Stasera siamo qui riuniti per celebrare la vita, la musica e l’amore del nostro caro amico, del nostro compagno di band, di nostro fratello, Taylor Hawkins. Per quelli di voi che lo conoscevano personalmente, sapete che nessun altro potrebbe farvi sorridere, ridere, ballare o cantare come lui. 

Si parte alla grande con Liam Gallagher con “Rock ‘N’ Roll Star” e “Live Forever“, con Dave Grohl che scarica tutta la tensione sulla batteria del compianto Taylor.

Dopo un racconto di Dave Chapelle, attore, sceneggiatore e comico statunitense salgono sul palco  Josh Homme, Chris Chaney, Omar Hakim e Nile Rodgers per due classici di Bowie, “Let’s Dance” “Modern Love”, con Gaz Combs dei Supergrass a sostituire il cantante dei QOTSA.

E’ poi il turno dei Chevy Metal e The Coattail Riders, progetto di Taylor del 2009 in cui suonavano cover degli anni ’70 che suonano “Psycho Killer” dei Talking Heads, “Children of the Revolution” dei T-Rex con Kesha.

 

Prende poi il palco Justin Hawkins dei Darkness, che omaggia Taylor nel suo brano Range Rover Bitch insieme al grande batterista Josh Freese (Vandals, GNR, A Perfect Circle, Nin…).

 

Sale sul palco il figlio di Eddie Van Halen, Wolfgang, ed è incredibile! Wolfgang ha sempre rifiutato di suonare le cover del padre, ma questa sera incendia il palco con On Fire e Hot for Teacher, con al basso Dave. 

Momento toccante con Dave Grohl che racconta che Taylor gli portava dischi che non conosceva, tra cui Grace di Jeff Buckley. Sale sul palco la figlia di Dave, Violet, che incanta i presenti con Last Goodbye e Grace.

Entrano poi i Supergrass, con tre loro canzoni: “Going Out”, “Alright” e “Caught by the Fuzz”.

Momento storico con la reunion dei Them Crooked Vultures. La prima esibizione dal vivo in 12 anni con Josh Homme, John Paul Jones dei Led Zeppelin, Dave Grohl e Alain Johannes. Suonano la cover di “Goodbye Yellow Brick Road” di Elton John, poi la loro “Gunman” e “Long Slow Goodbye” dei Queens of the Stone Age.

Joe Walsh degli Eagles si riunisce con i James Gang, la sua prima band, dopo 16 anni per”Walk Away”, il medley “The Bomber: Closet Queen” / “Boléro”/ “Cast Your Fate to the Wind” e “Funk #49” con Dave Grohl alla batteria.

Si fa la storia nuovamente, con la prima apparizione di Brian Johnson dopo i suoi problemi di udito con Back in Black insieme a Lars Ulrich dei Metallica alla batteria e Dave alla chitarra. Si aggiunge anche Justin Hawkins dei Darkness a dare fiato a Brian. Segue poi Let There Be Rock con Lars che saluta Taylor alla fine.

Stewart Copeland, uno dei batteristi preferiti di Taylor, come annunciato da Dave, si unisce ai unisce ai Foo Fighters per  “Next to You” dei Police. Segue poi “Every Little Thing She Does is Magic” con il cantante Gaz Combs di Supergrass.

 

Un saluto registrato di Duff McKagan e Slash dei Guns n’ Roses, dopo quello di Nikki Sixx dei Motley Crue e Chad Smith dei Red Hot Chili Peppers che sono preceduti nei blocchi precedenti. 

Prima volta insieme per i Rush, dopo la morte del 7 gennaio 2020 del batterista Neil Peart. Alex Lifeson e Geddy Lee suonano 2112 Part I: Overture dei Rush insieme a Dave Grohl alla batteria, seguita da Working Man.

Una foto insieme di Neil Peart e Taylor fa da sfondo al discorso di Geddy Lee, dedicando “YYZ” agli scomparsi batteristi.

Salgono sul palco Brian May e Roger Taylor dei Queen, insieme a Foo Fighters, Rufus Taylor dei The Darkness e Luke Spiller dei The Struts, per “We Will Rock You“, “I’m in Love With My Car” cantata da Roger, e Under Pressure con Justin Hawkins dei Darkness.

Si aggiunge la star inglese Sam Ryder per Somebody to Love. Il cantante ha rappresentato il Regno Unito all’Eurovision Song Contest 2022.

Brian May imbraccia l’acustica, si mette in fondo alla passerella e dice al pubblico che sono passati 30 anni esatti da quando hanno celebrato Freddie Mercury in quello stadio nel 1992, e fa cantare a tutto il pubblico “Love of My Life” in una incredibile cornice di luci.

Filmato che racconta il percorso di Taylor, da bambino, a suonare la batteria con Alanis Morissette, ai Foo Fighters fino al successo planetario della band. E parte Times Like This con Dave che non trattiene le lacrime ed interrompe la canzone piangendo… finché non esplode in un urlo nella parte elettrica, seguita da All My Life.

Josh Freese (che abbiamo visto spesso questa sera, chissà se sarà lui il prossimo batterista della band) lascia il posto a Travis Barker dei Blink-182 per The Pretender e Monkey Wrench. 

Prende il posto di Travis la bambina batterista più famosa dei social, Nandi Bushell, di soli 12 anni, con Dave che racconta della sua sfida virtuale e virale. Suonano Learn to Fly. Sale poi nuovamente Rufus Taylor, per These Days e Best of You con una stupenda jam fra Dave e il figlio del batterista dei Queen.

Sale sul palco Sir Paul McCartney insieme a Chrissie Hynde dei The Pretenders per Oh! Darling dei Beatles. A seguire Helter Skelter.

I Foo Fighters suonano Aurora, “una delle canzoni preferite dei Foo Fighters di Taylor Hawkins”.

Il figlio di Taylor Hawkins, Shane, è l’ultimo batterista della serata. Nell’emozione generale suona “My Hero“.

 

Conclusione con Dave che interpreta da solo in acustico Everlong. Lungo applauso per Taylor, musicisti sul palco col figlio del batterista Shane stretto a Dave che ringrazia i presenti. 6 ore di concerto e 50 canzoni. Buonanotte a tutti… ciao Taylor

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