Il cantante dei GUNS N’ ROSES, Axl Rose, ha accusato il presidente Donald Trump di aver attaccato i media, mentre gli Stati Uniti continuano a protestare contro l’uccisione della polizia di George Floyd, un nero disarmato, a Minneapolis e nelle città  del Paese.

Come ha fatto molte volte in passato, Trump ha attaccato ancora una volta quei media definiti ‘deboli e creduloni’ in un tweet domenica (31 maggio), accusando i media di fomentare “odio e anarchia”. Ha anche definito i media come distributori di “fake news” e “cattiva gente”.

Domenica sera, Rose è andata su Twitter per rispondere direttamente a Trump, che all’inizio della settimana è stato criticato per aver usato la frase storicamente razzista “quando inizia il saccheggio, inizia la sparatoria”.

Axl ha scritto:

I media ‘creduloni’ non fanno tutto ciò che è in loro potere per fomentare l’odio e l’anarchia, quello sei tu.

Poi AXL riporta le stesse parole del presidente che si rivolge ai media rivolgendosi a lui.

Sei tu che metti in giro FAKE NEWS e tu sei una persona veramente brutta  e ripugnante con un programma malato; possiamo lavorare senza te con tutto quello che serve per un futuro migliore e piùforte!

Axl non è un fan dell’attuale occupante dello Studio Ovale, avendo commentato su Twitter diverse volte negli ultimi due anni per rivolgersi contro Trump, la sua amministrazione e le sue politiche.

Il mese scorso, Rose ha sparato a zero contro Steve Mnuchin, il Segretario del Tesoro degli Stati Uniti, definendolo “uno stronzo”. Il politico ha poi risposto al fuoco chiedendo a Rose cosa aveva fatto ultimamente per il Paese, ma inserendo erroneamente un emoji della bandiera liberiana al posto di quella statunitense.

Lo scambio ha attirato l’attenzione di “Saturday Night Live” e “Last Week Tonight With John Oliver”, che hanno entrambi preso in giro la battaglia.

 

 

Redazione
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