Axl Rose, cantante dei Guns N’ Roses, è stato citato in giudizio per una presunta violenza sessuale avvenuta nel 1989. La causa è stata intentata dall’ex modella di Penthouse Sheila Kennedy a New York City mercoledì 22 novembre.
Nella denuncia si legge che il frontman l’avrebbe violentata “violentemente” dopo che i due si erano incontrati in un night club. Dice che Rose ha invitato lei e l’ex conduttore di MTV, Riki Rachtman, nella sua camera d’albergo di New York, dove avrebbe offerto loro alcol e cocaina. Successivamente il musicista ha iniziato a fare sesso con un’altra modella di fronte a lei, incoraggiandola a fare sesso di gruppo.
La denuncia afferma che la Kennedy e Rachtman lasciarono poi la camera d’albergo, cosa che rese Rose “furioso” spingendola a terra e trascinandola per i capelli “come un uomo delle caverne” nella sua stanza, facendole sanguinare le ginocchia per aver graffiato il tappeto.
Rose avrebbe poi legato la modella con le mani dietro la schiena, sodomizzandola in un impeto di “rabbia sessuale e volatile”. Dopo la presunta aggressione la Kennedy afferma di avvertire regolarmente sintomi simili a quelli di disturbo da stress post-traumatico e che il trauma ha compromesso la sua carriera.
La donna aveva accusato Rose nella sua biografia del 2016. Il musicista non ha ancora risposto alla accuse e non è stata rilasciata una dichiarazione ufficiale.
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