Slash, in una nuova intervista con Yahoo News Today, ha ammesso che i Guns N’ Roses sarebbero stati estromessi e boicottati oggi, secondo l’indignazione a certi comportamenti e atteggiamenti della band, che sta portando alcuni artisti, sia musicisti che attori, ad essere letteralmente cancellati. Da qui la nascita della locuzione “Cancel culture“.
Alcune delle loro “disavventure” sono state descritte anche nelle autobiografie dei vari membri, oltre ad essere tramandate su blog e racconti vari.
Slash ha ammesso, parlando del suo nuovo libro intitolato “The Collection: Slash“, che molte delle azioni dei suoi compagni di band oggi non sarebbero state accettate:
“Ad essere onesti, non ho davvero pensato a tutte quelle cose oltraggiose così tanto di recente. Ma ora che me ne parli, la maggior parte di tutto ciò che [i Guns N’ Roses] hanno combinato ci avrebbe fatto scomparire oggi. Non ce la saremmo cavata bene in questi tempi, sicuramente. Voglio dire, molte cose di allora non sarebbero state considerate accettabili in questo momento.
Per fortuna non c’era Internet! Era un mondo completamente diverso. Ma comunque, non mi soffermo su tutta quello che è successo. Semplicemente è accaduto”.
