Vasco Rossi sta promuovendo la nuova docuserie di Netflix di cinque episodi che sarà disponibile in streaming dal 27 settembre, intitolata “Il supervissuto”, sottotitolo “Voglio una vita come la mia”. In una di queste interviste,  a “il Venerdì – la Repubblica”,  risponde alle critiche ricevute dopo che il rocker di Zocca aveva commentato una foto in costume della bassista dei Måneskin, Victoria de Angelis.

 

Victoria aveva pubblicato due foto su Instagram con indosso un bikini brasiliano verde e giallo, con il secondo scatto un primo piano della pancia con lo scorpione tatuato sull’inguine, mettendo in bella mostra lo slip. Vasco aveva poi scritto “Slurp” come commento alla foto e fu criticato aspramente.

 

Alla domanda se la band di Damiano Davis stesse insegnando il rock agli americani, riprendendo l’ormai famoso articolo del New York Times (intitolato “Måneskin, l’ultima rock band?“), Vasco risponde:

«È vero, ormai era quasi tutto rap. Loro sono bravi, belli, bella lei…».

In risposta alle critiche perché sotto una foto di Victoria avesse scritto “Slurp”:

«Abbiamo appena fatto una maglietta con scritto “Slurp”! L’ho anche messa all’ultimo concerto perché è troppo bella!». 

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