Ammonia Records – 2021
“Eternal” è il nuovo album dei Viboras, band punk rock italiana riconosciuta come una delle colonne portanti della scena punk nazionale, che dagli esordi nel 2004 con l’album demo “We Bite” e il primo album studio “Wrong” del 2005 può ormai contare su piùdi 15 anni di carriera conditi da album sempre dinamici e validissimi, così come da collaborazioni sempre azzeccate che danno nascita a fusioni davvero esplosive. “Eternal”, infatti, può essere considerato come naturale successore dell’EP della band intitolato “Bleed”, pubblicato nel 2019 e carico di collaborazioni con artisti punk rock italiani, come Fabio Gallo, Luca Crummy e Andrea Rock. Ed è proprio per questa ragione che l’opera combinata dei due dischi è proposta anche in un esclusivo vinile bianco dal titolo “Bleed Eternal”, il che racchiude una combinazione delle tracce dei due album ed è quindi attualmente disponibile insieme al CD di “Eternal”.
I Viboras sono capitanati dalla fantastica Irene (cantante, chitarrista e compositrice della band) che insieme a Sal Rinella (chitarra e cori) formano l’anima e la colonna vertebrale della band, che si è evoluta negli anni con vari cambi di lineup attorno ad Irene & Sal, riuscendo sempre a creare materiale di assoluta qualità , esprimendo uno stile punk rock dinamico, adrenalinico ed estremamente accattivante in ogni singolo disco. Attualmente, la lineup è completata da Gabba al basso e Ga alla batteria, con “Eternal” che rappresenta quindi il primo album con questa formazione. Inoltre, dall’ultimo album composto ed interpretato esclusivamente dai Viboras dal titolo “Eleven” (opera capolavoro della band), Irene & Co hanno saputo cavalcare l’onda dell’entusiasmo pubblicando una gran quantità di pezzi in collaborazione con moltissimi artisti rock & punk, dando vita appunto a “Bleed”, l’album di cover “Skeletons in the Closet” e l’incredibile “Rockers United”, che coinvolge oltre 40 musicisti! Una scelta a mio parere fantastica, un simbolo di fratellanza tra artisti che dimostra il potenziale enorme che una comunità costruita attorno ad un genere musicale può creare collaborando insieme!
“Eternal” è proprio l’album che raggiunge l’apice di questi lavori dei Viboras caratterizzati da collaborazioni. Con l’inserimento di ulteriori nomi della scena punk rock nostrana come Paletta (Punkreas), Il Metius (The Midnight Kings), La Dava (Vallanzaska), Sebi & Max (Senzabenza), Pera (Watertower) e Lester Greenowski, i Viboras generano un album sensazionale pieno di adrenalina e melodie che rimangono impresse fin da subito. Il fatto davvero eccezionale è stato riuscire a creare un album che trasmette tantissimo buon umore anche parlando di esperienze di vita magari difficili e amare, con la capacità di esprimere la rabbia e la determinazione di uno stile punk che riesce sia a raccontare che a scacciare delusioni e preoccupazioni, liberandosi da qualunque fantasma del passato. Questo è uno dei tanti punti di forza di quest’album straordinario, perché ci permette veramente di immedesimarsi in situazioni di vita analoghe, vissute magari anch’esse allo stesso modo nella loro trasversalità . Ed il poter raccogliere la carica di questi pezzi per sconfiggere anche certi demoni personali è davvero un gran punto di forza! Il tutto enfatizzato da una costante ricerca di melodie entusiasmanti che vanno ad integrarsi a meraviglia con l’energia del riff aggressivo e la straordinaria voce graffiante di Irene, garantendo un mix assolutamente esplosivo.
L’album inizia infatti con “Fucking Special”, singolo uscito a fine 2020 che grazie a un riff di chitarra estremamente accattivante e un testo bellissimo dà il via all’album nel migliore dei modi in assoluto! Il brano, infatti, può essere considerato come una lunghissima lettera che evoca l’importanza di una persona molto speciale che può davvero permetterci di essere la miglior versione di noi stessi. Il pezzo è reso ancora piùentusiasmante dal fatto che si presenta con un testo che potrebbe essere usato anche in una ballad, ma che viene espresso sui ritmi accelerati di un brano punk rock, sprigionando un’energia capace di garantire un impatto ancora piùincisivo sulle parole. Una combinazione eccezionale che entusiasma sotto ogni punto di vista, dall’originalità della composizione fino all’interpretazione vocale sensazionale di Irene.
“Dystopic” è uno dei pezzi piùenergici di tutto l’album e racchiude senza alcun dubbio il ritornello piùaccattivante di tutto il disco! Un brano davvero bello, aggressivo, energico, incisivo e messo in rilievo da un testo che simboleggia il rifiuto dei mali della società con un’energia assolutamente devastante! Un brano da ascoltare a tutto volume e ripetutamente!
Proseguendo con “My Fate” troviamo un duetto vocale estremamente coinvolgente tra Irene e Il Metius dei Midnight Kings come guest vocalist. Una chitarra trascinante e un groove davvero ben costruito generano un pezzo che trasmette tanto buon umore e che rimane impresso fin da subito, pur avendo un testo che ritrae in realtà la fine di quella che sembrava un’amicizia importante, con il rammarico che sia finita ma con la volontà di non rovinare quanto di bello vissuto, pensando ora a guardare avanti con determinazione senza perdere piùtempo e lasciandosi il resto alle spalle.
“Devil’s Touch (His Ghost)” si distingue da un ritmo in crescendo che convince molto per originalità di composizione. Troviamo inoltre l’inserimento di un particolare assolo di chitarra incentrato su un clean sound che crea un contrasto molto ben riuscito con la tendenza delle corpose chitarre distorte del punk che tanto ci piacciono. Un modo davvero azzeccato per far risaltare le due sonorità .
Segue “Too Late”, un brano che rappresenta la fusione perfetta di un pezzo punk con quella che potrebbe essere praticamente una power ballad. Una combinazione molto originale che permette di parlare di un evento triste come la fine di una relazione senza che la cadenza della traccia sia malinconica, ma al contrario quasi energica, come a simboleggiare la volontà di voltare pagina e di lasciarsi dietro quello che non ha funzionato, perché ormai è troppo tardi ed è arrivato il momento di guardare avanti. Un pezzo che vede come ospite al canto Lester Greenowski insieme ad Irene, e che grazie a un coinvolgente duetto vocale ha davvero la capacità di aiutare a lasciarsi alle spalle un’esperienza che non ha funzionato, pensando invece a quanto di buono verrà con una grande voglia di ricominciare.
“Non Lo So” è l’unico pezzo italiano del disco. Uscito come singolo ad inizio 2021, il brano è una collaborazione con Paletta dei Punkreaks e La Dava dei Vallanzaska. Non si può che definire questo pezzo come una creazione assolutamente geniale! Condito da una melodia che rappresenta una combinazione di ska punk e rockabilly, ci si fa prendere totalmente da un pezzo di cui si imparano a memoria le parole del ritornello letteralmente dal primo ascolto! E dopo pochi altri, anche tutto il testo! Una traccia che rimane impressa nella mente in modo davvero incredibile! Le gioiose chitarre vengono accoppiate ad inserimenti aerofoni che danno un bellissimo tocco di originalità , rendendo il pezzo allo stesso tempo scherzoso e ben studiato. Bellissimo, divertente e accattivante!
Troviamo in seguito “No Turning Back”, una vera bomba! Un pezzo rabbioso e energico con una performance vocale stellare di Irene che con la sua sensazionale voce graffiante entusiasma ancora una volta con una performance di assoluto rilievo! Un pezzo che dal vivo sarà un’assoluta goduria!
“Stranger” dispone di una prima parte incentrata su una singolare chitarra distorta che viene raggiunta seguentemente da una linea di basso corposa che precede l’esplosione di un pezzo estremamente articolato e ben risuscito. Molto intriganti le strofe composte dall’alternarsi di passaggi cantati accompagnati da uno switch di riff di chitarra corposi e un ritmo dettato da cowbell, così come il bridge nella parte finale dove Irene canta su tonalità piùbasse prima di sprigionare di nuovo l’adrenalina del pezzo nella parte finale. Tutti elementi che danno a questo brano un’anatomia veramente singolare e davvero entusiasmante sotto ogni punto di vista!
“Too Fast” è un altro brano arricchito da una collaborazione che si integra a meraviglia con lo stile dei Viboras. Questa volta tocca a Sebi & Max dei Senzabenza e Pera dei Watertower. Basato su un testo che racconta la storia di un colpo di fulmine e costruito attorno ad un ritmo sostenuto e azzeccatissimo, ci si fa trascinare dalla parte strumentale proprio come dal titolo, facendosi prendere molto velocemente da un altro pezzo decisamente avvincente.
L’album si conclude con “I Don’t Know”, la versione inglese di “Non Lo So” interpretata questa volta esclusivamente dai Viboras. Un modo per chiudere decisamente col botto, perché questa versione si dimostra altrettanto sensazionale ed entusiasmante, con una componente energica ancor piùaccentuata. La voce di Irene ci delizia in tutte le sue tonalità , da quelle piùbasse delle strofe fino alle piùalte dei ritornelli, così come colpisce la chitarra sempre elettrizzante di Sal, che esalta sia per l’inventiva dei riff che per l’originalità degli assoli.
“Eternal” è un album che rappresenta l’apice della carriera di una band capace di esprimere il punk rock nella sua forma piùenergica e allo stesso tempo nella sua versione piùemozionante. Le esperienze di vita raccontate nei testi, che ritraggono momenti difficili come delusioni, preoccupazioni ed esperienze amare, vengono prontamente scacciate dall’adrenalina che emana ogni singolo pezzo, sfogando quindi un’energia e una rabbia capace di avere un vero e proprio effetto curativo. La qualità della composizione dei brani è di altissimo livello, con la capacità di rendersi fin dai primi ascolti estremamente attraenti ed incredibilmente catchy, dando una grandissima voglia di ascoltare questo album ripetutamente senza mai smettere. I Viboras entusiasmano e convincono ancora una volta con dell’ulteriore materiale sensazionale, capace di proseguire in grande stile sull’onda degli altrettanto eccellenti album della discografia della band.
Tracklist
Fucking Special
Dystopic
My Fate (feat. Il Metius)
Devil’s Touch (His Ghost)
Too Late (feat. Lester Greenowski)
Non Lo So (feat. La Dava & Paletta)
No Turning Back
Stranger
Too Fast (feat. Sebi, Max e Pera)
I Don’t Know
Band
Irene ”“ Voce & Chitarra
Sal ”“ Chitarra & Cori
Gabba ”“ Basso
Ga ”“ Batteria
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Album “Eternal”: https://ammoniarecords.it/prodotto/viboras-eternal-cd/
Vinile “Bleed Eternal”: https://ammoniarecords.it/prodotto/viboraseternal-vinile-bianco/
