Universal – Ottobre 2012

Potete anche non crederci, ma dopo 40 anni di carriera, che tra le altre cose non accenna a finire (date un occhio ai dati di pubblico del recente tour statunitense assieme ai “compagni di merende” Mötley Crüe), milioni di dischi venduti e oramai ultra sessantenni (Paul & Gene), i Kiss riescono ancora una volta a piazzare un gran bel colpo e a stupire chi li segue da sempre.

“Monster” è infatti un cd validissimo, ricco di spunti interessanti, di pezzi ben strutturati e ottimamente suonati, grazie alle grandissime ed indiscusse qualità  tecniche di un favoloso batterista come Eric Singer, ad un grande ‘clone’ quale Tommy Thayer e alla sempre verde capacità  compositiva del duo Stanley & Simmons.

L’insieme del cd regge benissimo, il suono è potente, compatto, ben strutturato e fresco, i pezzi regalano spesso inusuali cori e su tutto, emerge forte e decisa l’impronta di Gene Simmons che, come succede solo nei top album della band, si presenta in gran spolvero, sia a livello vocale che nelle melodie del suo basso”… in questo caso sopperendo all’ormai tristemente definitivo crollo vocale di Stanley.

Per apprezzare i Kiss del 2012 dobbiamo chiudere nel cassetto le memorie, dimenticarci che stiamo parlando della storia dell‘Hard Rock e concentrare l’ascolto su cosa oggi ci propongono, senza preconcetti o impossibili ed inutili paragoni.

E allora diamo il via al lettore…

“Hell or Halleluja”. Rooock forte e deciso. Classico pezzo d’apertura marchio di fabbrica Paul Stanley (”…non ne sbaglia mai uno!!) Ritmo tirato, melodie vocali che ne hanno creato il mito, cori da stadio. In sintesi il grande KISS sound!  Unico appunto; per chi li segue da sempre il pezzo sembra un recupero dal periodo di “Lick it Up”,  ma anche se così fosse, poco male! Si prosegue con un altro trademark della band. “Wall of Sound”. Titolo che ben riassume il potente riff che regge il pezzo e la prova vocale del grande Gene. “Freak” è la prima sorpresa del cd; un mid tempo incalzante con potenti cori sia nel bridge che nel ritornello centrale, un assolo da urlo (per chi ama lo stile di Ace). Gran bel pezzo!

“Back to Stone Age” riporta alla mente, senza però copiarne alcuna, le tipiche composizioni alla Simmons, incalzanti sulla ritmica e sbarazzine sui cori,  pezzo intermedio ma godibilissimo. “Shout Mercy” è la seconda gradita sorpresa”… riff ipnotico, ritmo decisamente fuori dagli schemi della band, ottimo cantato di Stanley e soprattutto un ritornello ricco di originalissimi strutture di cori che difficilmente abbiamo sentito nella produzione precedente e che rendono il pezzo davvero originale ed intrigante.  Il fortissimo groove di “Long Way Down” fa ulteriormente innalzare il volume delle casse e la media qualitativa del cd. Grande prova d’insieme davvero notevole.  A mio parere il TOP del lotto.

Segue un terzetto di pezzi: “ Eat Your Heart”, “The Devil Is Me” (ottima nelle strofe, ma poco incisiva nel coro) e “Outta of This World” (cantata da Thayer, ma sempre sulla scia di Ace) che non splende per qualità  ed originalità , ma che comunque continua a catturare l’attenzione di chi ascolta.  Unico ed incredibile FLOP del cd è il pezzo cantato da Eric Singer! “All For the Love of Rock and Roll” è in effetti un pezzo che non ci azzecca assolutamente nulla con il resto dei brani. Un inconcepibile, lento e banale rock’n’roll anni 60/70 che avrebbe trovato a mala pena spazio negli album solisti di Peter Criss! Peccato mortale considerate le doti vocali di Eric e l’ottimo pezzo interpretato in Sonic Boom (“All for the Glory”, forse uno dei pezzi migliori dell’intero cd). “Take me Down Below” propone il sempre apprezzato scambio di strofe tra le voci di Paul e Gene e un assolo in classcio Frehley style ed un coro  allegro e scanzonato.

La chiusura è affidata ad una buona “Last Chance”. Pezzo tirato, con un bel coro  ed un interessante parte centrale che si potrebbe trasformare in un highlight  dei concerti, sperando che per il tour di “Montser” decidano di presentare qualche nuovo pezzo in piùdi quanto hanno fatto con “Sonic Boom”.

Che dire”… speriamo solo che i Kiss, come i pochi altri grandi gruppi storici ancora in circolazione che propongono nuova musica, abbiamo ancora a lungo voglia di creare e di stupire chi li segue”.

”…you wanted the best, you’ve got it”… e allora”… Long live Rock and Roll!!

www.kissonline.com

Tracklist:
1. Hell or Hallelujah
2. Wall of Sound
3. Freak
4. Back to the Stone Age
5. Shout Mercy
6. Long Way Down
7. Eat Your Heart Out
8. The Devil Is Me
9. Outta This World
10. All for the Love of Rock & Roll
11. Take Me Down Below
12. Last Chance

Band:
Paul Stanley – voce, chitarra
Gene Simmons – voce, basso
Tommy Thayer – chitarra, voce
Eric Singer – batteria, voce

Redazione
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