Elektra – Gennaio 1967

È nella California del 1967 che nasce “The Doors”, l’album di debutto del gruppo omonimo. Un composto di undici canzoni atemporali (distanti forse solo per la qualità  di registrazione, comunque notevole per l’epoca), che continuano a suonare come nuove alle nostre orecchie. “The Doors” è frutto dell’alchimia tra gli ipnotici versi del Re Lucertola (Jim Morrison), la tastiera di Ray Manzarek, la chitarra di Robby Krieger e il tappeto ritmico della batteria di John Densmore.

Canzoni come “Light My Fire” e “The End”, che hanno consacrato la band alla storia, sono contenute nell’album. E fu proprio grazie a “Light My Fire”, caratterizzata per i lunghi assolo di tastiera e di chitarra, che i Doors raggiunsero un immediato successo nel 1967, un successo mondiale, che li avrebbe visti l’anno seguente sostenere una breve tournèe proprio nel nostro Vecchio Continente. Nell’album, oltre alle canzoni già  citate, spiccano anche la sognante “The Crystal Ship”, dove l’ascoltatore intraprende un onirico viaggio sulla “nave di cristallo” guidato dai versi della voce di Jim Morrison, “Break On Thought (to the other side)”, dal ritmo travolgente, “End Of The Night”, il cui testo si rifà  a “Viaggio Al Termine Della Notte” del francese Céline e le rivisitazioni di “Alabama Song (Whisky Bar)” e “Back Door Man”. A chiudere il disco troviamo il vero capolavoro di tutta l’opera: “The End”. Qui viene raggiunto l’apogeo tra musica e poesia, dove l’ascoltatore giunge alla catarsi attraverso un vero e proprio rito estatico.

Con “The Doors”, i Doors non solo danno vita al rock psichedelico, ma aprono e chiudono le porte di un mondo abitato dallo spirito della musica, del Rock.

www.thedoors.com

Tracklist:

1. Break On Throught (To The Other Side)
2. Soul Kitchen
3. The Crystal Ship
4. Twentienth Century Fox
5. Alabama Song (Whisky Bar)
6. Light My Fire
7. Back Door Man
8. I looked At You
9. End Of The Night
10. Take It As It Comes
11. The End

Band:

Jim Morrison – voce
Ray Manzarek – organo, piano, basso
Robby Krieger – chitarra
John Densmore – batteria

Redazione
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