Nelle varie compilation one shot anni 80, troverete sempre tra i vari brani, “Jump” sicuramente la canzone piùfamosa dei Van Halen. Il disco a differenza delle loro precedenti release, si presenta inevitabilmente influenzato dalle sonorità  pop del periodo, infatti in molti brani vi è una presenza massiccia delle tastiere, suonate con gusto e maestria dal genio Eddie Van Halen.

Dopo un intro futurista, il disco si apre con l’hit “Jump“, inno alla gioia della musica e ancora oggi uno dei brani piùcoverizzati. “Panama” ci riporta al primo inarrivabile lavoro della band, hard rock di grande classe e energia da vendere. A parte qualche brano non all’altezza (“Girl Gone Bad” e la conclusiva “House of Pain“), “1984” può essere considerato il miglior lavoro della band, dopo il debutto omonimo, disco che ha segnato indelebilmente la storia della chitarra nella musica rock. Oltre alle influenze pop di cui parlavo in apertura, la componente hard rock è sempre presente, e brani come l’esplosiva “Hot For Teacher” (ascoltare il grande lavoro di batteria e il riff portante davvero grandiosi) e “Top Jimmy” ne sono la riprova.

Purtroppo dopo l’uscita di questo lavoro, David Lee Roth abbandonò la band per dedicarsi alla carriera solista (i primi due dischi sono autentici capolavori) e i membri superstiti reclutarono Sammy Hagar, con il quale incisero altri 4 lavori. Per quanto mi riguarda, la magia dei veri Van Halen finisce con “1984”.

ROCK ON!!!

www.van-halen.com

Tracklist:

1. 1984
2. Jump
3. Panama
4. Top Jimmy
5. Drop Dead Legs
6. Hot for Teacher
7. I’ll Wait
8. Girl Gone Bad
9. House of Pain

Band:

David Lee Roth – voce
Edward Van Halen – chitarra
Michael Anthony – basso
Alex Van Halen – batteria

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