Metal Church, il nuovo album de ‘Damned If You Do’ che viene pubblicato a due anni di distanza da ‘XI’ disco che aveva suscitato interesse anche per merito del ritorno del vocalist Mike Howe


Rat Pak Records ”“ Dicembre 2018

I Metal Church non hanno certo bisogno di chissà  quali presentazioni, basta dire che sono una grande heavy metal band fondata nel 1980 dunque prossima ai quarant’anni di carriera.
Un gruppo che come spesso accade ha raccolto meno di quello che ha seminato, ma ormai è troppo tardi per stare qui a fare questi discorsi. Meglio concentrarsi sul nuovo album dei Metal Church, ‘Damned If You Do’ che viene pubblicato a due anni di distanza da ‘XI’ disco che aveva suscitato interesse anche per merito del ritorno del vocalist Mike Howe, non uno qualsiasi (‘Blessing In Disguise’ del 1989 e ‘The Human Factor’ del 1991 parlano da soli”…).

Inevitabilmente quando si parla di grossi nomi si fanno i paragoni con il passato e i dischi che hanno fatto la storia.
Senza scomodare gli illustri predecessori (parlo di album) possiamo dire che ‘Damned If You Do’ è un lavoro riuscito che denota una certa freschezza nel songwriting e alcune canzoni davvero buone. I Metal Church appaiono convinti e per nulla appagati, la loro fame di metal si percepisce durante l’ascolto dell’intero lavoro. Ovviamente non stiamo parlando di un disco che cambierà  le sorti della musica metal ma che comunque si inserisce alla perfezione nella discografia della band.

Quasi tutti i brani in scaletta sono piuttosto immediati e sono convinto che in sede live riusciranno a scaldare e coinvolgere il pubblico.
La title track, ‘By The Numbers’, ‘Guillotine’, ‘Rot Away’, ‘Monkey Finger’ e ‘Out Of Balance’ rappresentano al meglio questa immediatezza, riff semplici, melodie accattivanti ma non per questo scontate, e tempi diretti, insomma si va diretti al sodo.
Non mancano i brani un po’ piùarticolati come ‘The Black Things’, ‘Revolution Underway’ o ‘Into The Fold’ il tutto sempre a cavallo tra heavy metal tradizionale americano e un pizzico di thrash metal.

Non condivido molto l’opinione di chi dice che i Metal Church sono finiti da anni, o addirittura con ‘The Dark’, mi sembra ingiusto pensarlo, soprattutto pensando a quello che la band ha fatto in tutta la sua carriera e pensando anche a questo nuovo disco che convince e non poco.

Damned If You Do’ mi è piaciuto, continuerò a seguire i grandi Metal Church, una band che non ha bisogno di presentazioni e raccomandazioni.

www.metalchurchofficial.com

Tracklist:

1.Damned If You Do
2.The Black Things
3.By The Numbers
4.Revolution Underway
5.Guillotine
6.Rot Away
7.Into The Fold
8.Monkey Finger
9.Out Of Balance
10.The War Electric

Band:

Mike Howe ”“ voce
Kurdt Vanderhoof ”“ chitarra
Rick Van Zandt ”“ chitarra
Steve Unger ”“ basso
Stet Howland – batteria

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